BARI - Quella del servizio mensa è una tribolazione per l’Asl di Bari: prima è stato istituito dalla precedente direzione generale, poi è stato revocato, e dunque negato ai lavoratori; ed oggi è oggetto dell’ennesimo paradosso da cui emerge la sistematica sciatteria nella gestione aziendale”. Lo dichiara il Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo.“Quando il servizio è stato revocato - prosegue - i lavoratori hanno citato in giudizio l’azienda sanitaria, chiedendo il risarcimento del danno per mancata istituzione del servizio mensa. L’autorità giudiziaria allora, con sentenze di primo grado, ha riconosciuto il diritto al risarcimento in questione e l’Asl ha fatto ricorso, ma non contro tutte le sentenze! Infatti, alcune diventano esecutive perché l’azienda dimentica di impugnarle. E così, con delibere n.1940, 1944 e 1945 del 16 ottobre 2014, si stabilisce di liquidare il risarcimento solo ad alcuni lavoratori, contro cui non è stato promosso il ricorso, e ad altri, invece, no (!). Se questa è una gestione corretta…”.
