F1, GP USA: Rosberg batte Hamilton e centra la pole
di Piero Ladisa – Dopo un digiuno durato tre settimane, le monoposto di Formula 1 sono tornate a sfrecciare in pista. Anche ad Austin, sede del Gran Premio delle Americhe, continua il duello al vertice tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. A prevalere in qualifica è stato il tedesco che ha realizzato il miglior crono in 1:36.067. Dopo aver dominato le libere, l’inglese si è dovuto accontentare del secondo tempo, accusando un ritardo di 0"367 dal compagno di squadra.
Salvo colpi di scena, saranno loro due a contendersi la vittoria. Rispetto alle gare precedenti c’è una differenza sostanziale. Con la conquista in Mercedes del titolo costruttori, i due alfieri delle Frecce d’Argento potranno darsi battaglia senza alcuni veto da parte dei vertici della casa di Stoccarda sino all’ultima curva della corsa di Abu Dhabi.
Ottima sessione in casa Williams. La scuderia di Grove monopolizza la seconda fila, con Vallteri Bottas dinanzi a Felipe Massa. La prima monoposto non equipaggiata da propulsore Mercedes è la Red Bull di Daniel Ricciardo. A salvare la Ferrari è ancora una volta Fernando Alonso – dov’è la novità? – che ha chiuso 6°, ma con un ritardo dalla vetta di circa 1"5.
Sorride la Sauber che, con Adrian Sutil, centra il primo ingresso stagionale in Top Ten.
Sessione ad handicap per Sebastian Vettel. Nonostante la sostituzione globale della powet unit, che lo costringerà domani a partire dalla pit-lane, il campione del mondo in carica ha voluto almeno prendere parte alla prima manche. Oltre al tedesco, penalizzati anche Jenson Button (sostituzione del cambio) e Daniil Kvyat (penalità per raggiunto limite componenti power unit).
Assenti Marussia e Caterham. Oltre alla trasferta di Austin, entrambi i team salteranno, molto probabilmente, anche quella brasiliana di Interlagos per motivi economici. Per risalire all’ultima edizione di un Gran Premio con sole 18 vetture schierate sulla griglia di partenza, bisogna fare un salto indietro nel tempo di nove anni (Monaco 2005).
- GRIGLIA PARTENZA GP USA 2014 -
| 1a Fila | 1. Nico Rosberg 1’36”067 Mercedes | |
| 2. Lewis Hamilton 1’36”443 Mercedes | ||
| 2a Fila | 3. Valtteri Bottas 1’36”906 Williams | |
| 4. Felipe Massa 1’37”205 Williams | ||
| 3a Fila | 5. Daniel Ricciardo 1’37”244 Red Bull | |
| 6. Fernando Alonso 1’37”610 Ferrari | ||
| 4a Fila | 7. Kevin Magnussen 1’37”706 McLaren | |
| 8. Kimi Raikkonen 1’37”804 Ferrari | ||
| 5a Fila | 9. Adrian Sutil 1’38”810 Sauber | |
| 10. Pastor Maldonado 1’38”467 Lotus | ||
| 6a Fila | 11. Sergio Perez 1’38”554 Force India | |
| 12. Jenson Button* 1’37”655 McLaren | ||
| 7a Fila | 13. Nico Hulkenberg 1’38”598 Force India | |
| 14. Jean-Eric Vergne 1’39”250 Toro Rosso | ||
| 8a Fila | 15. Esteban Gutierrez 1’39”555 Sauber | |
| 16. Romain Grosjean 1’39”679 Lotus | ||
| 9a Fila | 17. Daniil Kvyat** 1’38”699 Toro Rosso | |
| Pit-lane Sebastian Vettel***1’39”621 Red Bull |
*Button 5 posizioni di penalità per sostituzione del cambio
**Kvyat 10 posizioni di penalità per raggiunto limite componenti power unit
***Vettel partenza dalla pit-lane per sostituzione completa della power unit
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