Francia nel caos. In alcune città del paese transalpino si sono verificati violenti incidenti durante alcune manifestazioni di protesta indette dopo il decesso, avvenuto 6 giorni fa in scontri con la polizia, di Rèmi Fraisse, 21 anni, ecologista.
Il primo ministro Valls ha condannato "con fermezza lo scatenarsi di una violenza deliberata", definito "un insulto alla memoria di Remi".
Sono scesi nelle strade oltre 600 giovani, vi sono stati numerosi feriti e una ventina di arresti.
Il primo ministro Valls ha condannato "con fermezza lo scatenarsi di una violenza deliberata", definito "un insulto alla memoria di Remi".