Isis decapita americano Peter Kassig. Obama, 'male assoluto'

Isis fa ancora paura all'Occidente. L'ostaggio americano Peter Kassig è stato decapitato. Ad annunciarlo lo stesso movimento jihadista in un nuovo video in cui si mostra l'uccisione dell'ostaggio in Siria.

Nel video, postato dall'Isis su diversi siti jihadisti, si vede un boia con il volto coperto in piedi accanto ad una testa decapitata. Kassig, 26 anni, si chiamava Abdul Rahman/Peter da quando si era convertito all'Islam. Era stato rapito il 1 ottobre mentre si trovava in Siria dove lavorava come operatore umanitario.

Ex ranger, dopo aver intrapreso corsi per diventare assistente medico, si era trasferito in Libano, dove aveva fondato l'organizzazione no profit Sera (Special Emergency Response and Assistance).

OBAMA, MALE ASSOLUTO - La decapitazione dell'ostaggio americano Peter Kassig da parte dell'Isis è un "male assoluto".
Lo dichiara il presidente americano Barack Obama. 

"Oggi presentiamo le nostre preghiere e le nostre condoglianze ai parenti e alla famiglia di Abdul Rahman Kassig, anche conosciuto con il nome Peter" afferma la Casa Bianca, denunciando un "atto di male assoluto commesso da un gruppo terroristico che il mondo considera, a giusto titolo, inumano".

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