Nessuna sosta per le rapine ad Altamura
di Roberto Berloco - Altamura. Sempre elevata e concreta l’allerta dell’Arma di fronte alla costante ricorrenza dei reati predatori sul suolo cittadino.
Una rapina all’interno di una sala da giochi, avvenuta nei giorni scorsi in via Fiume, ha risvegliato le preoccupazioni e le angosce provate dalla comunità del quartiere Montecalvario dopo i precedenti analoghi in una zona assai vicina, quella di via Manzoni, dove una tabaccheria è stata depredata più volte in passato, senza mai che i Carabinieri siano riusciti a risalire all’identità dei responsabili.
Il fatto risale a fine d’Ottobre scorso. Un paio di uomini, resi irriconoscibili da sciarpe al volto, hanno fatto irruzione all’interno di un ritrovo dedicato a giochi e scommesse, intimando al gestore la consegna del denaro in cassa sotto la minaccia di una pistola.
Impossessatisi della refurtiva, in tutto poche centinaia di euro, sono scappati via. Sull’episodio sono in corso le indagini degli inquirenti di via Piccinni, ai quali va riconosciuto anche il merito recente di avere identificato l’autore di un’azione di scippo di due collanine di oro dal collo di altrettante anziane donne durante i primi di Luglio.
Determinante in questo senso è stato l’ausilio di telecamere di sorveglianza puntate sui luoghi dei misfatti, i cui filmati hanno consentito di identificare con chiarezza un trentaduenne altamurano, finito nelle scorse ore ai domiciliari in attesa di giudizio con l’accusa di furto con strappo.
Una rapina all’interno di una sala da giochi, avvenuta nei giorni scorsi in via Fiume, ha risvegliato le preoccupazioni e le angosce provate dalla comunità del quartiere Montecalvario dopo i precedenti analoghi in una zona assai vicina, quella di via Manzoni, dove una tabaccheria è stata depredata più volte in passato, senza mai che i Carabinieri siano riusciti a risalire all’identità dei responsabili.
Il fatto risale a fine d’Ottobre scorso. Un paio di uomini, resi irriconoscibili da sciarpe al volto, hanno fatto irruzione all’interno di un ritrovo dedicato a giochi e scommesse, intimando al gestore la consegna del denaro in cassa sotto la minaccia di una pistola.
Impossessatisi della refurtiva, in tutto poche centinaia di euro, sono scappati via. Sull’episodio sono in corso le indagini degli inquirenti di via Piccinni, ai quali va riconosciuto anche il merito recente di avere identificato l’autore di un’azione di scippo di due collanine di oro dal collo di altrettante anziane donne durante i primi di Luglio.
Determinante in questo senso è stato l’ausilio di telecamere di sorveglianza puntate sui luoghi dei misfatti, i cui filmati hanno consentito di identificare con chiarezza un trentaduenne altamurano, finito nelle scorse ore ai domiciliari in attesa di giudizio con l’accusa di furto con strappo.
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