Serie A, la Roma spettacolo è tornata: 4-2 travolgente all’Inter

di Stella Dibenedetto - Una vittoria di carattere quella che la Roma porta a casa battendo l’Inter per 4-2 al termine di novanta minuti emozionanti e spettacolari. Due volte in vantaggio con Gervinho e Holebas e due volte rimontata con Ranocchia e l’ex di turno, Osvaldo, prima che MiralemPjanic decidesse di tirare fuori dal cilindro i suoi colpi da Giotto giallorosso e punire Handanovic con una doppietta. In uno stadio Olimpico addobbato a festa, Roma e Inter scendono in campo determinate a trovare la vittoria: i giallorossi per non far scappare via la Juventus, vittoriosa nel derby di Torino, e i nerazzurri per confermare i progressi fatti e trovare la prima vittoria in campionato dell’era Mancini. Fuori De Rossi e Florenzi, Gercia sceglie Keita e Ljajic. I giallorossi scaricano subito la frustrazione per le polemiche dell’ultima settimana. I nerazzurri faticano a contenere le sgroppate di Maicon. E proprio da quella parte Gervinho mette i brividi ad Handanovic insaccando nell’area piccola l’assist perfetto di Ljajic. L’Inter, però, non si abbatte e reagisce subito e il pareggio arriva su calcio d’angolo con un colpo di testa di Ranocchia. Neanche il tempo di ripartire e all’Olimpico va in scena il super gol di Holebas: discesa di trenta metri, Campagnaro e Ranocchia saltati come birilli sinistro sotto l'incrocio opposto dei pali di Handanovic. I nerazzurri non ci stanno e Osvaldo, stuzzicato nel suo orgoglio, zittisce i fischi dei tifosi giallorossi con il gol del 2-2. La Roma, però, sembra quella d’inizio stagione: tonica, determinata e vincente e così arriva il 3-2 giallorosso: Pjanic insacca la rete di Handanovic risolvendo una mischia in area tra le proteste dei nerazzurri (epulso Mancini) per un presunto fallo di Holebas su Guarin all’inizio dell’azione. La partita s’infiamma, i fuori d’artificio si sprecano. L’Inter tenta il tutto per tutto inserendo Icardi e Kovacic mentre Garcia risponde con Iturbe che sfiora due volte il 4-2. Kovacic prova a pareggiare i conti e Nainggolan cerca anche lui l’eurogol ma è ancora Pjanic a spegnere i sogni nerazzurri e a far esplodere l’Olimpico con un calcio di punizione magistrale da far vedere ai ragazzini in tutte le scuole calcio.