Simonetta Spiri (intervista), 'la mia musica tende la mano a tutte le donne vittime di violenze'
di Marco Masciopinto - Intervista del Gdp alla cantante sarda Simonetta Spiri.
1) 'Una donna uccisa ogni due giorni': i dati del femminicidio sono sempre più sconvolgenti. Per questo hai deciso di raccontarlo nel tuo nuovo singolo?
Ho deciso di raccontare la storia di una donna che dopo il suo triste percorso e le sofferenze che porta dietro come un fardello, trova la forza di gridare al mondo il suo diritto di libertà nonostante le ferite rimarginate e le cicatrici nel cuore.
Grazie alla sua fede e alla sua grinta, attraverso la musica tende una mano a tutte le altre donne che purtroppo ancora restano prigioniere della loro sofferenza nel silenzio, e lancia un forte messaggio emozionale a tutte le donne che invece non sono sopravvissute davanti a questi tristi eventi.
2) Anche se il brano non è stato selezionato per il Festival ha raggiunto molte visualizzazioni sul sito di Sanremo. Te l'aspettavi?
Sì è vero ha raggiunto davvero un grande traguardo sul sito della Rai, oltre 50.000 visualizzazioni e più di 500 commenti in poco più di una settimana, per una cantante come me è sempre bello vedere questi riscontri, significa che questo brano è arrivato nel cuore della gente, gente nuova e gente che mi segue da anni.
Invece per quanto riguarda le aspettative legate alla qualità artistica del brano e dell' esecuzione live, mi aspettavo che il pubblico venisse accontentato fino in fondo con la mia partecipazione al festival. Sono sincera.
3) Cosa pensi della scelta dei Big?
Dei big penso che ci sia un cast abbastanza commerciale, giustamente. Per fortuna una piccola percentuale di qualità è presente con la partecipazione di Marco Masini che ho sempre stimato e considero un grande esempio per tanti colleghi. E' un grande cantautore che ha sempre qualcosa da raccontare nella musica italiana, lasciando di conseguenza grandi emozioni a chi di musica vera ne macina dagli indimenticabili anni 90... dove forse scegliere di fare il cantante non era poi così pericoloso per la salute.... ho detto "forse".
4) Stai lavorando al prossimo album?
Sto lavorando e basta... non posso dire di non avere una vasta gamma di pezzi pronti per essere inseriti al mio terzo progetto... Ma il periodo attuale che sto vivendo è troppo intenso e profondo per non essere sfruttato alla creatività di chi ha qualcosa da raccontare che va al di là di un vocalizzo e di una frase d'amore.
L'amore lo si fa e basta. Le canzoni devono essere all'altezza di poterlo descrivere in ogni sua forma che vada oltre il generico sentimento.
È sempre e comunque un mio punto di vista.
5) Cosa ci puoi anticipare?
Vi posso solo anticipare che uscirà nei prossimi giorni il videoclip di "a un km da Dio" singolo uscito esattamente martedì 16 dicembre e acquistabile su tutte le piattaforme digitali. Spero che il pubblico gradisca.
6) Come sarà il tuo Natale?
Natale? Ho sempre amato il Natale... soprattutto per il velo di malinconia e dolcezza che mi trasmette. Starò vicino alla mia famiglia. Lo vivrò in onore alla mia cara nonna paterna che due giorni fa se n'è andata. E lo passerò anche a perdonare tutti coloro che continuano a farmi del male inconsapevolmente e consapevolmente, perché non c'è sofferenza peggiore di chi non é in grado di saper amare e soprattutto perdonare''.
1) 'Una donna uccisa ogni due giorni': i dati del femminicidio sono sempre più sconvolgenti. Per questo hai deciso di raccontarlo nel tuo nuovo singolo?
Ho deciso di raccontare la storia di una donna che dopo il suo triste percorso e le sofferenze che porta dietro come un fardello, trova la forza di gridare al mondo il suo diritto di libertà nonostante le ferite rimarginate e le cicatrici nel cuore.
Grazie alla sua fede e alla sua grinta, attraverso la musica tende una mano a tutte le altre donne che purtroppo ancora restano prigioniere della loro sofferenza nel silenzio, e lancia un forte messaggio emozionale a tutte le donne che invece non sono sopravvissute davanti a questi tristi eventi.
2) Anche se il brano non è stato selezionato per il Festival ha raggiunto molte visualizzazioni sul sito di Sanremo. Te l'aspettavi?
Sì è vero ha raggiunto davvero un grande traguardo sul sito della Rai, oltre 50.000 visualizzazioni e più di 500 commenti in poco più di una settimana, per una cantante come me è sempre bello vedere questi riscontri, significa che questo brano è arrivato nel cuore della gente, gente nuova e gente che mi segue da anni.
Invece per quanto riguarda le aspettative legate alla qualità artistica del brano e dell' esecuzione live, mi aspettavo che il pubblico venisse accontentato fino in fondo con la mia partecipazione al festival. Sono sincera.
3) Cosa pensi della scelta dei Big?
Dei big penso che ci sia un cast abbastanza commerciale, giustamente. Per fortuna una piccola percentuale di qualità è presente con la partecipazione di Marco Masini che ho sempre stimato e considero un grande esempio per tanti colleghi. E' un grande cantautore che ha sempre qualcosa da raccontare nella musica italiana, lasciando di conseguenza grandi emozioni a chi di musica vera ne macina dagli indimenticabili anni 90... dove forse scegliere di fare il cantante non era poi così pericoloso per la salute.... ho detto "forse".
4) Stai lavorando al prossimo album?
Sto lavorando e basta... non posso dire di non avere una vasta gamma di pezzi pronti per essere inseriti al mio terzo progetto... Ma il periodo attuale che sto vivendo è troppo intenso e profondo per non essere sfruttato alla creatività di chi ha qualcosa da raccontare che va al di là di un vocalizzo e di una frase d'amore.
L'amore lo si fa e basta. Le canzoni devono essere all'altezza di poterlo descrivere in ogni sua forma che vada oltre il generico sentimento.
È sempre e comunque un mio punto di vista.
5) Cosa ci puoi anticipare?
Vi posso solo anticipare che uscirà nei prossimi giorni il videoclip di "a un km da Dio" singolo uscito esattamente martedì 16 dicembre e acquistabile su tutte le piattaforme digitali. Spero che il pubblico gradisca.
6) Come sarà il tuo Natale?
Natale? Ho sempre amato il Natale... soprattutto per il velo di malinconia e dolcezza che mi trasmette. Starò vicino alla mia famiglia. Lo vivrò in onore alla mia cara nonna paterna che due giorni fa se n'è andata. E lo passerò anche a perdonare tutti coloro che continuano a farmi del male inconsapevolmente e consapevolmente, perché non c'è sofferenza peggiore di chi non é in grado di saper amare e soprattutto perdonare''.


