Agenzie di rating: al via processo a Trani
BARI - Con la richiesta di costituzione di parte civile di una ventina di risparmiatori, delle associazioni dei consumatori Adusbef nazionale e pugliese, e con la costituzione come parti offese (che hanno solo il diritto di partecipare alle udienze) di Bankitalia e Consob, sono iniziati oggi, dinanzi al Tribunale di Trani, i processi per manipolazione del mercato a sei tra manager e analisti delle società internazionali di rating Standard & Poor's e Fitch. I due processi, nei quali sono imputate anche le società , sono disgiunti l'uno dall'altro perché seguono due diverse inchieste parallele.
Nel processo a carico dei 5 imputati di Standard & Poor's, il pm Michele Ruggiero chiede che depongano come testimoni anche il governatore della Bce, Mario Draghi, il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, due ex premier come Romano Prodi e Mario Monti e altri nomi noti del mondo dell'economia e della politica come l'ex ministro Giulio Tremonti e il presidente della Consob Giuseppe Vegas. L'inchiesta riguarda il declassamento di due gradini del rating dell'Italia (da A a BBB+) che le agenzie di rating decisero tra il 2011 e il 2012 e che, secondo l'accusa, avrebbe provocato "una destabilizzazione dell'immagine, del prestigio e degli affidamenti creditizi dell'Italia sui mercati finanziari nazionali ed internazionali'', un deprezzamento dei titoli di Stato e un indebolimento dell'euro. All'epoca, l'allora premier Monti parlò di ''un attacco all'euro e all'Europa''. Sulle richieste di costituzione delle parti civili vi è l'opposizione delle difese che hanno anche annunciato numerose eccezioni preliminari. (FONTE: ANSA)
Nel processo a carico dei 5 imputati di Standard & Poor's, il pm Michele Ruggiero chiede che depongano come testimoni anche il governatore della Bce, Mario Draghi, il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, due ex premier come Romano Prodi e Mario Monti e altri nomi noti del mondo dell'economia e della politica come l'ex ministro Giulio Tremonti e il presidente della Consob Giuseppe Vegas. L'inchiesta riguarda il declassamento di due gradini del rating dell'Italia (da A a BBB+) che le agenzie di rating decisero tra il 2011 e il 2012 e che, secondo l'accusa, avrebbe provocato "una destabilizzazione dell'immagine, del prestigio e degli affidamenti creditizi dell'Italia sui mercati finanziari nazionali ed internazionali'', un deprezzamento dei titoli di Stato e un indebolimento dell'euro. All'epoca, l'allora premier Monti parlò di ''un attacco all'euro e all'Europa''. Sulle richieste di costituzione delle parti civili vi è l'opposizione delle difese che hanno anche annunciato numerose eccezioni preliminari. (FONTE: ANSA)
