Cinque presenze pugliesi alle Giornate dei Musei Ecclesiastici Italiani
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| (Gli argenti di Ascoli Satriano) |
Il Museo Diocesano, al piano superiore, espone dipinti, statue, argenti, reliquiari, paramenti sacri e altri oggetti liturgici, databili dal XIII al XX sec., provenienti dalla Cattedrale di Ascoli Satriano e da altre chiese locali. Di Molfetta, ecco la sua descrizione. Il museo è ospitato nei locali del seminario vescovile e occupa il piano terra, il primo e il secondo piano. In esso sono esposti materiali già nella Pinacoteca Salvucci, inaugurata nel 1980, che consiste in dipinti soprattutto di autori meridionali, dal XVII al XIX secolo, miniature, sculture lignee (XVII - XX sec.), paramenti sacri e i reperti archeologici riordinati nel 1950 dal vescovo Achille Salvucci. Questi ultimi sono manufatti litici provenienti dal Pulo di Molfetta (IV - II millennio a.C.) e da Terlizzi, ed inoltre armi, utensili, fossili, bronzi, ceramiche ellenistiche, monete e corredi tombali peuceti (VIII - III sec .a.C.).
Nel Museo della Confraternita San Giuseppe di Monopoli è possibile visitare: arredi e suppellettile sacra, manoscritti e breviari. L’ex - chiesa settecentesca di S. Leonardo, annessa all’antico convento delle benedettine, ospita dal 1904 la Confraternita di S. Giuseppe che vi ha allestito il museo. Sono esposti circa 300 oggetti d’arte sacra: arredi e paramenti liturgici, argenti settecenteschi di manifattura napoletana, antichi breviari, messali e manoscritti relativi alla storia della confraternita e della chiesa. A Taranto, invece, è possibile ammirare e visitare dipinti, lapidi, paramenti, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica. Il museo, inaugurato nel 2011, ha come sede l’ex - seminario completamente restaurato ed espone il tesoro della cattedrale, argenti e oreficeria sacra, paramenti liturgici e dipinti provenienti da varie chiese della diocesi.
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Cultura e Spettacoli
