Legge elettorale: niente di fatto in VII commissione
BARI - Sarà l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale presieduto da Onofrio Introna a valutare l’iter legislativo delle modifiche alla legge elettorale dopo l’esito dei lavori della commissione di merito, conclusisi con l’abbandono da parte dei consiglieri di maggioranza.
La VII commissione era stata chiamata dal presidente Giannicola De Leonardis a discutere gli emendamenti tecnici alla proposta di legge approvati dall’Ufficio di Presidenza nei giorni scorsi, sbloccando la situazione di stallo venutasi a creare. Il gruppo di FI ha presentato 13 ulteriori emendamenti, chiedendo che si procedesse all’esame complessivo del provvedimento per arrivare all’approvazione di una normativa organica e in linea con i rilievi delle Corte Costituzionale sulla legge regionale in vigore.
Non dello stesso avviso la maggioranza che, alla luce delle posizioni politiche piuttosto articolate, avrebbe voluto procedere all’esame degli emendamenti tecnici già licenziati dall’Ufficio di Presidenza, per poi passare alla discussione dell’articolato complessivo in Consiglio regionale. Di qui l’abbandono dei lavori con conseguente venir meno del numero legale, nonostante l’invito rivolto ai commissari dal Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna che ha seguito i lavori, a discutere le determinazioni assunte dall’Ufficio di Presidenza.
Introna ha preso atto della situazione, demandando le valutazioni conseguenti all’Ufficio di Presidenza che sarà convocato a breve.
La VII commissione era stata chiamata dal presidente Giannicola De Leonardis a discutere gli emendamenti tecnici alla proposta di legge approvati dall’Ufficio di Presidenza nei giorni scorsi, sbloccando la situazione di stallo venutasi a creare. Il gruppo di FI ha presentato 13 ulteriori emendamenti, chiedendo che si procedesse all’esame complessivo del provvedimento per arrivare all’approvazione di una normativa organica e in linea con i rilievi delle Corte Costituzionale sulla legge regionale in vigore.
Non dello stesso avviso la maggioranza che, alla luce delle posizioni politiche piuttosto articolate, avrebbe voluto procedere all’esame degli emendamenti tecnici già licenziati dall’Ufficio di Presidenza, per poi passare alla discussione dell’articolato complessivo in Consiglio regionale. Di qui l’abbandono dei lavori con conseguente venir meno del numero legale, nonostante l’invito rivolto ai commissari dal Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna che ha seguito i lavori, a discutere le determinazioni assunte dall’Ufficio di Presidenza.
Introna ha preso atto della situazione, demandando le valutazioni conseguenti all’Ufficio di Presidenza che sarà convocato a breve.
