San Severo, deve scontare 12 anni di carcere: arrestato 47enne

SAN SEVERO - Dopo la condanna definitiva a 12 anni di reclusione per rapina e sequestro di persona in concorso, ricettazione aggravata e indebito utilizzo di carte di credito, i carabinieri di San Severo hanno arrestato un 47enne. I fatti risalgono al 10 maggio 2004 quando un dipendente dell’ Ital Gas, mentre percorreva la statale “16” per motivi di lavoro con l’auto della ditta, si è fermato su una piazzola di sosta posta tra le uscite Barberini e Canosa per rispondere ad una telefonata di servizio giunta sul proprio cellulare.

Proprio in quel momento l'uomo e un complice, anch’egli sanseverese e attualmente in carcere a Milano per gli stessi reati, parcheggiavano la loro auto a breve distanza e, raggiunta la vittima nel suo abitacolo, gli strappavano il telefono dalle mani evitando che potesse riferire all’interlocutore quanto stava accadendo. I due malviventi salivano immediatamente sul mezzo aziendale e dopo aver minacciato l’uomo con una pistola, lo facevano spostare sul sedile passeggero. Uno dei due si poneva alla guida mentre l’altro si posizionava sul sedile posteriore tenendo sotto costante minaccia la vittima. Iniziava così un vero e proprio sequestro di persona: i due malviventi si appropriavano del portafogli contenente circa 150 euro e si incamminavano in direzione Foggia.

Durante il percorso chiedevano alla vittima la sua tessera bancomat e la carta di credito, nonché i relativi codici. Appena giunti nei pressi di Foggia, si fermavano al primo sportello bancomat prelevando dal conto del malcapitato la somma di 250 euro, dopo di che facevano scendere la vittima lungo la via del mare e si allontanavano con la sua auto.