Xilella, il Governo dichiara lo stato di emergenza. Vendola: è risultato di un grande lavoro

BARI - Una dichiarazione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al termine del Consiglio dei Ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza a causa dell'aggressione della xylella che sta devastando gli ulivi del Salento. “Accogliamo con soddisfazione la dichiarazione dello stato di emergenza per la xilella da parte del governo. È il risultato di un grande lavoro politico e tecnico fatto in questi mesi di concerto tra Regione Puglia e ministero dell'agricoltura, avviato a settembre con l'adozione da parte della giunta pugliese di una delibera con la quale si chiedeva la dichiarazione dello stato di calamità. Il commissario (che sarà designato domani dal capo della Protezione civile Franco Gabrielli ndr) potrà proseguire, con poteri derogatori, nel lavoro fatto dalla Regione Puglia che ha già delimitato le aree colpite dal batterio e individuato le azioni da compiere. È un forte segnale di speranza per gli agricoltori e i vivaisti e le loro famiglie che subiscono le gravissime conseguenze dell'infezione ma anche per l'intero territorio del Salento”.

Xylella: Dario Stefàno (Sel), "Sinergia Regione Puglia-Governo per salvare ulivi" - "E' una risposta importante a una epidemia pericolosa che ha colpito duramente l'olivicoltura e il sistema agricolo pugliese". E' il commento del senatore Dario Stefàno (Sel) alla dichiarazione dello stato di emergenza per la Xylella Fastidiosa, deliberata oggi dal Consiglio dei Ministri. "La decisione - continua Stefàno - poteva arrivare con maggiore anticipo, tuttavia apprezziamo gli strumenti individuati, in sinergia con la Regione Puglia, per arginare la diffusione del batterio che sta mettendo in ginocchio un settore fondamentale per le produzioni pugliesi e allo stesso tempo l'eredità storica e paesaggistica di un intero territorio". "Spero sia la volta buona per arrivare a importanti risultati che, ricordiamolo, devono essere frutto dell'ascolto dei territori e della sensibilità del governo centrale nei confronti degli stessi". "Ora - conclude Stefàno - si continui a procedere speditamente per contrastare ancor meglio il fenomeno del disseccamento degli ulivi e rimettere in piedi un comparto vitale per la nostra economia".

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