Città Metropolitana, Realtà Italia: situazione difficile

BARI - 'Ho trovato una situazione difficile, direi preoccupante’. Così ha esordito al microfono Vito Lacoppola, neo consigliere delegato alla Pubblica Istruzione della Città Metropolitana di Bari, durante l’incontro promosso da Realtà Italia sulla scuola.
‘L’impatto con questa realtà in ambito metropolitano è stato fortissimo. Ricevo un numero altissimo di richieste dai dirigenti scolastici -  ha continuato Lacoppola - che da mesi non ottenengono cenni di riscontro dalla vecchia Amministrazione provinciale. Per ottimizzare il lavoro sino al punto da riuscire a indiviuare più velocemente le vere criticità da risolvere sto incontrando frequentemente i dirigenti e i funzionari della ex Provincia'.

La Città Metropolitana di Bari è chiamata a gestire 139 edifici assieme ad altri 8 di nuova realizzazione, ospitanti istituti di secondo grado, dei quali solo 58 sono di proprietà, mentre la restante parte è in locazione, quindi di proprietà privata, o in convenzione, in base alla legge 23/ 1996.  ‘Nell'ambito del processo di razionalizzazione degli immobili di proprietà pubblica, noi  - ha aggiunto Lacoppola  - siamo obbligati a ridurre, entro il prossimo anno le locazioni passive della Città metropolitana del 50% rispetto alla spesa sostenuta nel 2014. In altre parole siamo tenuti a fare un'opera di ottimizzazione delle spese e razionalizzazione degli spazi. Non possiamo più permetterci il lusso di avere edifici scolastici di proprietà con aule inutilizzate e andare a pagare locazioni per sedi succursali’.

Con una situazione così difficile da gestire non si è fatta attendere una richiesta d’intervento rivolta al mondo dell’impresa barese. ‘Rivolgiamo – ha detto Giacomo Olivieri, presidente di Realtà Italia  – un invito a quella imprenditoria sana, sia sotto il profilo finanziario e sia etico, affinché, anche con piccoli gesti, intervenga al più presto in aiuto del sistema scuola. Agli imprenditori che decideranno di acquistare sedie e banchi o di finanziare interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici l'Amministrazione potrebbe offrire ampia visibilità mediatica. Sui dettagli del progetto dedicato alla ricerca degli sponsor per la scuola barese - ha evidenziato Olivieri – ci stiamo già confrontando con il sindaco, Antonio Decaro. Crediamo che questa rappresenti la strada giusta da percorrere se vogliamo raggiungere più facilmente il miglior risultato. Come ha detto recentemente Michele Emiliano, i nostri imprenditori devono essere il centravanti della futura regione Puglia e, quindi, ci sembra corretto chiedere loro di scendere subito in campo contribuendo concretamente a garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi’.

‘L’Amministrazione barese – ha sottolineato il vicesindaco, Vincenzo Brandi - riconoscendo alla scuola un ruolo di primissima importanza per lo sviluppo delle culture cittadine, si è posta l’obiettivo di intensificare e migliorare le relazioni con tutti i suoi protagonisti. In particolare - ha precisato Brandi -  è interessata ad avviare forme di dialogo innovative con gli studenti su più temi, primo tra tutti il rispetto e l’amore per questa nostra bella città metropolitana’.

‘Il secondo Municipio - ha illustrato il presidente Andrea Dammacco  - sta costituendo la consulta municipale delle scuole, un organismo che coinvolgerà tutte le numerose realtà scolastiche operative sul territorio con l’obiettivo di organizzare un tavolo permanente di concertazione e di confronto sulle tematiche che interessano il mondo della scuola, nel senso più ampio del termine e fortificare le sinergie tra Amministrazione e scuole per meglio programmare gli interventi da effettuare’.
Ha partecipato all’incontro anche il consigliere del II Municipio barese, Luigi Schirone, eletto in Forza Italia, che ha colto l’occasione per ufficializzare il suo passaggio in Realtà Italia.

‘Sono contento - ha commentato Olivieri  - che Luigi, consigliere di Municipio tra i suffragati e stimati, abbia deciso di entrare a far parte della famiglia di Realtà Italia. Lui è un politico che preferisce stare in mezzo alla gente per capire meglio i problemi e provare a risolverli con gesti concreti, in perfetta sintonia con il modus operandi di Realtà Italia’.