Terre tarentine, al via revisione dop

TARANTO - Novità in arrivo per la produzione di olio extravergine di oliva in terra ionica e in particolare per la Dop (Denominazione di origine protetta) “Terre Tarentine” della quale la Camera di commercio di Taranto è organismo di controllo autorizzato ai sensi dell’art. 14 della legge 526/1999.

La Dop abbraccia i territori di Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello, Palagiano, Massafra, Mottola, Crispiano, Statte, Martina Franca, Monteiasi, Montemesola e comprende gli oliveti del tipo Leccino, Coratina, Ogliarola e Frantoio.

L’olio extravergine “Terre Tarentine” ha caratteristiche uniche dovute a peculiarità colturali e pedoclimatiche. Gli oliveti, infatti, devono essere situati su terreni con specifiche caratteristiche morfologiche e che non superino i 517 metri sul livello del mare. L’ottenimento della Dop è sottoposto ad un rigido disciplinare che nei prossimi giorni sarà oggetto di revisione.

Il Ministero delle Politiche Agricole, infatti, ha ricevuto richiesta in tal senso dall’Ajprol, l’Associazione jonica produttori olivicoli.A seguito dell’istruttoria condotta e alla luce del parere favorevole espresso dalla Regione Puglia, è stata redatta una proposta di nuovo disciplinare di cui sarà data lettura in sede di  riunione di pubblico accertamento.

La riunione si terrà il 14 aprile 2015, alle ore 15, nella sede della Camera di commercio di Taranto in viale Virgilio, 152. Scopo dell’incontro è permettere al Ministero di verificare la rispondenza tra il nuovo disciplinare ed i regolamenti in materia dell’Unione europea.

La riunione sarà condotta da due funzionari del Ministero delle Politiche Agricole il cui compito è accertarne la regolare convocazione, dare lettura del disciplinare, acquisendo le eventuali osservazioni ritenute ricevibili, procedere alla verbalizzazione della seduta.

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