Ferisce moglie e tenta suicidio: arrestato a Ceglie Messapica

CEGLIE MESSAPICA - Ancora una brutta storia di violenza sulle donne nel brindisino. Ha tentato di accoltellare la moglie e poi di suicidarsi ingerendo una dose massiccia di medicinali: un 48enne di Ceglie Messapica e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio.

La violenza si è consumata ieri sera, nell'abitazione della coppia a Ceglie, al termine di una violenta lite, durante la quale l'uomo avrebbe afferrato una forbice da sartoria e colpito la compagna alla gola e in altre parti del corpo. La donna e' riuscita a sottrarsi alla furia e a scappare di casa, bussando alla porta di alcuni vicini, che l'hanno accolta e hanno allertato i carabinieri. I militari hanno fatto irruzione nell'appartamento e trovato l'uomo in evidente stato di agitazione, causato dall'ingerimento di una massiccia dose di farmaci, presumibilmente nel tentativo di togliersi la vita.

La donna e' stata soccorsa dai sanitari del 118 e poi trasportata all'ospedale Perrino di Brindisi, dove le sono state riscontrate ferite da taglio alla gola e in altre parti del corpo, giudicate guaribili in 40 giorni, e dove si trova tuttora ricoverata.

Anche il marito, sottoposto all'arresto per tentato omicidio, e' ricoverato nella stessa struttura, sotto sorveglianza della polizia penitenziaria. Nelle prossime ore gli investigatori raccoglieranno la testimonianza della vittima, al fine di chiarire la dinamica dell'episodio, che presenta ancora alcuni aspetti poco chiari.

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