Gp Bari 1948: quando corse Tazio Nuvolari

di Nicola Zuccaro - Dopo il successo della prima edizione, il Gran Premio di Bari n.2 cambiò formula. Per l'assenza delle Alfa Romeo nel 1948 e di altre vetture competitive si passò alla Formula 2 che prevedeva vetture senza compressore fino a 2000 di cilindrata. Forte del requisito richiesto dall'organizzazione a parteciparvi fu la Ferrari.

La casa del Cavallino rampante gareggiò a Bari con 2 monoposto 2000: una affidata al brasiliano Chico Landi (destinato a divenire sin da questa edizione uno degli idoli di casa) e l'altra a Tazio Nuvolari. La presenza del Campionissimo degli anni '30, preceduta da un festoso corteo di autovetture che lo accolse sin da Trani per poi accompagnarlo fino all'albergo sul lungomare, aumentò il già crescente entusiasmo fra il pubblico barese.

Quest'ultimo, però, rimase deluso quando a metà di una gara avvincente e ricca di colpi di scena, Nuvolari per un improvviso malore che manifestò ulteriormente le precarie condizioni di salute del pilota mantovano, si ritirò. Fu sostituito da Cortese che non riusci a reggere il duello vinto da Chico Landi - a bordo della Ferrari 2000, con quasi 109 Km/k - su Bonetto, al volante di una Cisitalia 1200.