Gp Bari 1956: Moss vince la 9° ed ultima edizione
di Nicola Zuccaro - L'organizzazione della 9° edizione del Gran Premio di Bari, corso il 22 luglio 1956, si rivelò piuttosto faticosa per difficoltà di carattere burocratico. Il percorso era ormai ubicato in piena zona abitata e percorsa dal gran traffico. Per ovviare a questi
ostacoli, gli organizzatori invertirono il senso di marcia e sia le tribune che i box furono sistemati presso il piazzale prospiciente
l'ingresso italo-orientale della Fiera del Levante.
Ma il successo sportivo e di pubblico non mancò. Trionfò la Maserati condotta da Stirling Moss che nell'ordine precedette il francese Behrà, Perdisa (vincitore nella classe 2000 sempre su Maserati) e Taruffi, tutti e tre su modello 3000. E con questa edizione sul Gran Premio di Bari calò il sipario su una competizione che glorificò il capoluogo pugliese nel gota dell'automobilismo mondiale per la presenza dei migliori piloti dell'epoca.
Gli incidenti e i lutti che funestarono il mondo delle quattro ruote nella seconda metà degli Anni '50 e la contemporanea urbanizzazione del perimetro antistante il circuito, furono le probabili cause della mancata ripetizione del Gran Premio di Bari.
Ma il successo sportivo e di pubblico non mancò. Trionfò la Maserati condotta da Stirling Moss che nell'ordine precedette il francese Behrà, Perdisa (vincitore nella classe 2000 sempre su Maserati) e Taruffi, tutti e tre su modello 3000. E con questa edizione sul Gran Premio di Bari calò il sipario su una competizione che glorificò il capoluogo pugliese nel gota dell'automobilismo mondiale per la presenza dei migliori piloti dell'epoca.
Gli incidenti e i lutti che funestarono il mondo delle quattro ruote nella seconda metà degli Anni '50 e la contemporanea urbanizzazione del perimetro antistante il circuito, furono le probabili cause della mancata ripetizione del Gran Premio di Bari.
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