Mattarella da Papa Francesco. “Expo contro degrado”

Primo incontro tra Papa Francesco e il nuovo presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Il Papa ha accolto il presidente Sergio Mattarella sulla soglia della Sala del Tronetto, lo ha fatto accomodare nella biblioteca e, seduti alla scrivania, i due hanno scambiato qualche battuta mentre scattavano i fash dei fotografi. Alle 9,54 è cominciato il colloquio privato, durato 23 minuti. Poi state aperte le porte della biblioteca, e il presidente ha presentato al Papa la famiglia e il seguito.

Il corteo presidenziale e' arrivato da Via della Conciliazione ed e' entrato in Vaticano da Piazza San Pietro e quindi dall'Arco delle Campane. La cerimonia di saluto, guidata dal prefetto della Casa Pontificia mons. Georg Gaenswein, avviene nel Cortile di San Damaso.

Il presidente - che nel cortile di San Damaso è stato accolto dal prefetto della Casa Pontificia mons. Georg Gaenswein, - è accompagnato dalla figlia Laura e da cinque nipoti. Il seguito ufficiale è guidato dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni con la consorte, Emanuela Mauro.

"La carenza di lavoro per i giovani diventa un grido di dolore che interpella i pubblici poteri, le organizzazioni intermedie, gli imprenditori privati e la comunità ecclesiale, perché si compia ogni sforzo per porvi rimedio, dando alla soluzione di questo problema la giusta priorità". Così il Papa nel discorso ufficiale a Mattarella. "Tutti coloro che detengono posizioni di responsabilità hanno il compito primario di affrontare con coraggio, creatività e generosità il problema".

di Nicola Zuccaro - Brevità, compendiosità ma soprattutto sobrietà. Sono stati questi i tratti ulteriormente caratterizzati dalle cartelle, contenenti i rispettivi discorsi, del primo colloquio fra Sergio Mattarella e Papa Francesco, tenutosi nella mattinata odierna presso il Palazzo Apostolico, in Città del Vaticano.

Alla conferma, in essi, dei temi previsti alla vigilia dell'incontro ha fatto da contro-altare l'inatteso invito rivolto dal Presidente della Repubblica al Pontefice per una prossima visita al Quirinale.

La richiesta con la quale il Capo dello Stato ha concluso il proprio intervento è il segno della volontà da parte della Repubblica Italiana di proseguire il dialogo con la Santa Sede, dopo i rispettivi avvicendamenti nei relativi e alti incarichi.

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