Peschereccio Airone in Sicilia, interrogati marinai

ROMA - Sono stati ascoltati da investigatori e inquirenti subito dopo il loro arrivo nel porto di Mazara del Vallo, avvenuto quindici minuti dopo la mezzanotte, i sette marinai del peschereccio Airone, sfuggito a un tentativo di sequestro a una trentina di miglia dalle coste libiche la mattina di venerdì scorso, sono stati ascoltati fin quasi alle 4 di stamane nei locali della Guardia costiera.

"Rifarei tutto quello che ho fatto per portare in salvo il mio equipaggio - ha commentato il comandante del peschereccio, Angelo Figuccia - In quell'area si corrono sempre rischi". L'inchiesta aperta dalla procura di Marsala dovrà accertare quanto accaduto la mattina di venerdì scorso, quando intorno alle 7 il peschereccio italiano è stato fermato a una trentina di miglia dalle coste libiche da militari di Misurata.

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