Renzi punterà i piedi al Consiglio Europeo?
di Nicola Zuccaro - "Lei deve poter parlare al Consiglio Europeo a nome di tutto il paese" . Un monito più che un invito quello lanciato
da Renato Brunetta a poche ore dalla cruciale riunione in quel di Bruxelles, nella quale i primi ministri europei dovranno assumere delle importanti decisioni sull'emergenza sbarchi collegata, in gran parte alla crisi Libica.
La disponibilità alla coesione nazionale espressa dal capogruppo di Forza Italia si rivelerà insufficiente se Renzi non punterà i piedi, recuperando coi fatti e non con le parole la dignità ed il prestigio internazionale di un Paese che, in materia di immigrazione, sta profondendo il proprio impegno più del dovuto.
Di contro l'Europa dovrà fare la sua parte, testimoniando la sua solidarietà quotidianamente e indipendentemente dall'applicazione di misure quali il raddoppio delle Missioni Triton e Frontex a cui potrebbe aggiungersene una forte ed estrema, rappresentata dalla distruzione dei barconi. Renzi già alle prese con i problemi "interni" (in primis nel suo Pd) riuscirà a smentire l'On. Nicola Molteni del Movimento 5 Stelle che nel dibattito di ieri alla Camera non gli riconosceva le qualità di statista?
La disponibilità alla coesione nazionale espressa dal capogruppo di Forza Italia si rivelerà insufficiente se Renzi non punterà i piedi, recuperando coi fatti e non con le parole la dignità ed il prestigio internazionale di un Paese che, in materia di immigrazione, sta profondendo il proprio impegno più del dovuto.
Di contro l'Europa dovrà fare la sua parte, testimoniando la sua solidarietà quotidianamente e indipendentemente dall'applicazione di misure quali il raddoppio delle Missioni Triton e Frontex a cui potrebbe aggiungersene una forte ed estrema, rappresentata dalla distruzione dei barconi. Renzi già alle prese con i problemi "interni" (in primis nel suo Pd) riuscirà a smentire l'On. Nicola Molteni del Movimento 5 Stelle che nel dibattito di ieri alla Camera non gli riconosceva le qualità di statista?