Strage di Milano: Renzi, stop a proliferazione armi

MILANO - Dopo i fatti occorsi al Tribunale di Milano occorre "un impegno piu' deciso contro la proliferazione di armi". A dichiararlo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'inaugurazione dell'anno accademico della scuola unica di intelligence. "Per la difesa della strutture giudiziarie - ha aggiunto - bisognera' immaginare il passaggio della sicurezza in carico allo Stato".

"Nessun paese puo' considerarsi sicuro al 100%", ha aggiunto Renzi. "La complessita' della cornice internazionale e nazionale - ha aggiunto - e' qualcosa di diverso dal semplice racconto e dagli slogan che forse fanno vincere le campagne elettorali ma che sicuramente fanno perdere la battaglia delle istituzioni".

In merito all'iter delle riforme, il presidente del Consiglio ha assicurato che entro l'anno sara' conclusa quella costituzionale e quella del fisco "entro settembre".

"Modificare le regole del gioco per preservare le istituzioni, non per metterle in discussione", ha spiegato il presidente del Consiglio. "La solidità del governo puo' consentire di evitare che la politica condizioni i tecnici e i tecnici possano pensare di sostituire la politica", ha proseguito Renzi.

Intanto il Consiglio dei Ministri si e' riunito oggi alle ore 9.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti.

In considerazione dei gravi fatti avvenuti nel Tribunale di Milano il 9 aprile 2015 ha deliberato le esequie di Stato.