Xylella, Ue: via piante raggio 100m. Bonelli, difendiamo la Puglia

ROMA - Sono state adottate dal Comitato Ue per la salute delle piante le misure anti-Xylella, con l'eradicazione degli alberi malati nelle aree infette dal batterio in un raggio di 100 metri. Per l'Italia possibile "applicare misure di contenimento nell'intera provincia di Lecce, dove l'eradicazione non è più possibile", mantenendo "il requisito di rimuovere sistematicamente tutte le piante infette e di testare le piante circostanti nell'arco di 100 metri in una zona di 20 km adiacente alle province di Brindisi e Taranto".

Intanto la seduta straordinaria e monotematica del Consiglio regionale sull’epidemia causata dal batterio e sui danni provocati alle colture olivicole salentine, è stata rinviata a data da destinarsi. Tanto è stato deciso nel corso della riunione congiunta tra i Capigruppo consiliari e l’Ufficio di presidenza, fissando, inoltre, il rinvio della seduta ordinaria sui debiti fuori bilancio a martedì 5 maggio, alle 12,00.

BONELLI: "DIFENDIAMO LA PUGLIA" - "Di quanto accaduto e sta accadendo in Puglia dovranno essere individuate le responsabilità e comprendere la ragione per la quale le istituzioni regionali e nazionali che erano a conoscenza dell'emergenza Xylella da oltre 3 anni hanno atteso così tanto tempo per adottare misure che si sono poi tradotte nel piano Siletti di massiccia eradicazione poi bocciato dal Tar del Lazio". Lo dichiara il leader nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che conclude: "La decisione della UE dimostra che se si fosse intervenuti in tempo, le eradicazione degli ulivi si sarebbero potute evitare attuando politiche di contenimento e buone pratiche per tutelare le piante dal contagio. Ritengo che sia in corso un attacco contro il patrimonio storico-ambientale ed economico della Puglia rappresentato dai secolari ulivi. Difendiamo la Puglia e la sua storia".

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