Galattica Juve: pareggia al Bernabeu e vola in finale di Champions dopo 12 anni

(Ansa/AP)
MADRID - Straordinaria Juvemtus che assurge ancora una volta nell'Olimpo del calcio mondiale. Al Bernabeu di Madrid i bianconeri conquistano la finalissima di Champions con un pareggio per 1-1. Ad andare in vantaggio sono i galacticos con Cristiano Ronaldo che al 23' trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Chiellini su J. Rodriguez. Ma la Juve non demorde e dopo aver accusato il colpo per qualche minuto riprende il suo gioco di sempre.

Il gol decisivo per la qualificazione dei bianconeri arriva al secondo tempo ed è ancora una volta messo a segno dall'ex Morata. Rinvio di Vidal, torre di Pogba per lo spagnolo che controlla di petto e di sinistro batte Casillas con un tiro da centravanti puro. La Juve vola a Berlino dopo 12 anni, risorta dagli anni della B. Ad attenderli i blaugrana.

"Questa sera per me era una situazione difficile. Non ho esultato e ho solo fatto il mio lavoro: sono un giocatore della Juventus". Alvaro Morata, l'ex giocatore del Real autore del pareggio che ha permesso ai bianconeri di conquistare la finale di Champions dopo 12 anni, ha commentato così i fischi del Bernabeu al momento della sostituzione. "Ho solo fatto il mio lavoro", ha ribadito l'attaccante spagnolo, che ha dedicato il gol "alla mia fidanzata e alla mia famiglia".

(V.F.)