Ddl scuola, nuove proteste giovedì 28 maggio
di Pierpaolo De Natale - Continuano le manifestazioni contro la "Buona scuola" di Renzi e presto le piazze di tutta Italia torneranno a riempirsi di docenti, famiglie e studenti che esprimeranno ancora una volta il proprio dissenso contro il provvedimento del governo.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 28 maggio, data in cui il ddl scuola sarà in discussione al Senato. Dalle 19.00 alle 20.00 avrà luogo un flash mob che vedrà tutti gli insegnanti italiani scendere nelle piazze, indossando vestiti rossi in segno di protesta. Come reso noto, sono invitati a partecipare al flash mob anche studenti e genitori.
I docenti di Bari e provincia manifesteranno in piazza Prefettura, dopo che avrà avuto luogo un'assemblea unitaria presso il Liceo Scientifico Statale "G. Salvemini". Si stima che l'iniziativa del 28 riunirà un numero di manifestanti superiore a quello del 5 maggio, giorno in cui - in occasione dello sciopero generale - Cgil, Cisl, Uil, Cobas, Snals e Gilda protestarono unitariamente per la prima volta dopo 30 anni.
Il 28 maggio sarà la quarta volta in cui il corpo docente esprimerà il proprio dissenso su scala nazionale. Non vanno infatti dimenticati il flash mob del 23 aprile, che vide gli insegnanti vestiti a lutto protestare silenziosamente brandendo lumini (a Bari, in piazza del Ferrarese), lo sciopero generale del 5 maggio e il flash mob del 18 maggio, nel corso del quale i docenti si sono imbavagliati dando spazio alla cultura per mezzo dei libri che tenevano tra le mani.
In quest'ultima circostanza, i segretari delle organizzazioni sindacali baresi hanno avuto modo di confrontarsi col sindaco De Caro e col vice-prefetto vicario De Girolamo, ai quali è stata consegnata una lettera documento in cui si legge: "il ddl sulla scuola è lontano dai principi enunciati dalla nostra Costituzione. È privo di un reale progetto educativo e didattico che valorizzi lo studente e la sua crescita come cittadino libero e consapevole".
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 28 maggio, data in cui il ddl scuola sarà in discussione al Senato. Dalle 19.00 alle 20.00 avrà luogo un flash mob che vedrà tutti gli insegnanti italiani scendere nelle piazze, indossando vestiti rossi in segno di protesta. Come reso noto, sono invitati a partecipare al flash mob anche studenti e genitori.
I docenti di Bari e provincia manifesteranno in piazza Prefettura, dopo che avrà avuto luogo un'assemblea unitaria presso il Liceo Scientifico Statale "G. Salvemini". Si stima che l'iniziativa del 28 riunirà un numero di manifestanti superiore a quello del 5 maggio, giorno in cui - in occasione dello sciopero generale - Cgil, Cisl, Uil, Cobas, Snals e Gilda protestarono unitariamente per la prima volta dopo 30 anni.
Il 28 maggio sarà la quarta volta in cui il corpo docente esprimerà il proprio dissenso su scala nazionale. Non vanno infatti dimenticati il flash mob del 23 aprile, che vide gli insegnanti vestiti a lutto protestare silenziosamente brandendo lumini (a Bari, in piazza del Ferrarese), lo sciopero generale del 5 maggio e il flash mob del 18 maggio, nel corso del quale i docenti si sono imbavagliati dando spazio alla cultura per mezzo dei libri che tenevano tra le mani.
In quest'ultima circostanza, i segretari delle organizzazioni sindacali baresi hanno avuto modo di confrontarsi col sindaco De Caro e col vice-prefetto vicario De Girolamo, ai quali è stata consegnata una lettera documento in cui si legge: "il ddl sulla scuola è lontano dai principi enunciati dalla nostra Costituzione. È privo di un reale progetto educativo e didattico che valorizzi lo studente e la sua crescita come cittadino libero e consapevole".
