Domani sera via Lucis e preghiera nel quadrilatero di via Calefati luogo dell’ultima sparatoria nel Libertà

di Luigi Laguaragnella - Alle sparatorie e al timore di un ritorno alla violenza per le strade di Bari e soprattutto del quartiere Libertà, gli strumenti con cui i cittadini possono rispondere sono il silenzio, incontrarsi e pregare.

Dopo l’ultimo atto criminale con i colpi di pistola sparati all’interno di un circolo ricreativo in via Calefati terminata con il ferimento di un uomo e la morte di un giovane ragazzo. Padre e figlio. La vita si è spezzata, si presume, per lotte di bande criminali. Ancora una volta.

Il rischio che il quartiere dilaghi nella violenza è reale. Non si può rimanere fermi. In qualche modo i cittadini devono fare qualcosa, far comprendere l’insensatezza di questi dolori.

Le Parrocchie del centro cittadino hanno accolto la proposta del parroco della chiesa del Preziosissimo Sangue in San Rocco per un momento di preghiera con la “Via Lucis” per le strade, proprio nel quadrilatero vicino al luogo dell’omicidio: via Calefati, via Manzoni, via Putignani, via S. Visconti. I sacerdoti, sollecitati dall’invito di don Luigi Ciotti di “far sentire la voce del quartiere”, giovedì 14 maggio alle 19.30 hanno deciso di organizzare una processione di preghiera con le stazioni che ripercorrono le scene della Risurrezione di Cristo.

Occorre portare luce dove il buio vuole impadronirsi: la proposta è un piccolo modo per condividere e sperare che episodi di violenza, di morte svaniscano. Alla via Lucis parteciperà il Vicario Generale del vescovo, mons. Ciavarella.