“Ilva: tempo è finito, servono 2,5 miliardi”

TARANTO - "Bisogna uscire da questa storia prima che sia troppo tardi, altrimenti si arriva a un punto di non ritorno. Spero che non sia una partita persa, ma c'è poco tempo". Così il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, sull'Ilva di Taranto, parlando a margine dell'assemblea della Federazione. Gozzi stima in "2-2,5 miliardi" la spesa necessaria per far ripartire l'impianto. "L'azienda - ha proseguito - versa in condizioni preoccupanti dal punto di vista produttivo e finanziario".

"Non condivido per nulla l'analisi del presidente Gozzi e le cifre da lui indicate non trovano alcun riscontro nei risultati della società". Esprime così il suo disappunto il direttore generale di Ilva, Massimo Rosini, che, ascoltate le parole del Presidente di Federacciai si è alzato e ha lasciato l'assemblea.

"In questi anni le gestioni commissariali e dei manager che si sono succeduti, con il supporto pieno e convinto del governo, hanno salvato Ilva dal fallimento, che avrebbe messo sulla strada 16 mila lavoratori e pregiudicato un pezzo importante dell'industria nazionale. Ma forse è proprio questo a cui miravano alcuni competitor nazionali e internazionali".

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