Magistrale Juve: matato il Real, ora è finalissima!

di Alex Nardelli - Magistrale Juventus, che strappando un pareggio per 1-1 nella torcida del Bernabeu di Madrid, con gol di Cristiano Ronaldo su rigore al 23' per i blancos e Morata al 57', riesce nell'incredibile impresa di conquistare la finale di Champions League, in una gara combattutissima e dalle mille emozioni. Un risultato neanche preventivabile ad inizio anno, con una squadra che ripartiva da un nuovo allenatore, dopo l'addio improvviso di Antonio Conte, sostituito da quel Massimiliano Allegri inizialmente fischiato e contestato dai tifosi bianconeri, ma che, in punta di piedi e rimanendo sempre in silenzio, è riuscito nel miracolo di alzare ancora di più l'asticella rispetto all'anno scorso.

Uno scudetto vinto in maniera fin troppo facile, una finale di Supercoppa Italiana persa clamorosamente, unica vera pecca di una stagione fin qui perfetta, una finale di Coppa Italia da disputare contro la Lazio, e la supersfida di Berlino contro il Barcellona degli extraterrestri Messi, Suarez e Neymar, per citarne solo alcuni. Questo lo score del tecnico toscano finora, che, in caso di miracolo contro i blaugrana, entrerebbe direttamente nella storia della Juventus.

Una Juventus monumentale, scesa in campo con una grinta e una determinazione da grandissima squadra, che nei primi minuti ha giocato meglio del Real Madrid, sfruttando una fitta rete di passaggi che, anche se non sempre a buon fine, hanno messo in difficoltà gli uomini di Ancelotti, i quali però, hanno presto alzato il loro baricentro, facendo soffrire Pirlo e compagni. Col passare dei minuti, specie dopo il gol del vantaggio di Cristiano Ronaldo su un rigore procurato da un errore di Chiellini, i blancos hanno cominciato ad alzare sempre di più i ritmi, sfruttando la loro tecnica, per spingersi sempre di più in avanti. La Juventus è riuscita a contenere, a volte con fatica, gli avversari, dando comunque prova di solidità difensiva.

Nel secondo tempo una gara tutto sommato equilibrata, spezzata dal pari bianconero dell'ex Morata, che ha gelato il Bernabeu, e ha di fatto consegnato la finale nelle mani della Vecchia Signora, perchè da quel momento, Allegri ha giocato per difendere il risultato, passando al 3-5-2 con Barzagli al posto di Pirlo. Migliore in campo in assoluto proprio Morata, che per tutto il match si batte e si sbatte, utilizzando quelle che sono le sue caratteristiche migliori, velocità, scatto e controllo di palla. Non lo spaventa ritornare nel suo vecchio stadio, e la freddezza con la quale realizza il gol del pareggio lo testimonia. Ottimo anche Buffon, decisivo con 3 parate da grande campione, una volta su Bale, e due volte sul bomber francese Benzema. Male invece Pirlo, insicuro a centrocampo, con troppi palloni persi in mediana, la vera zona nevralgica della sfida di ieri. L'età comincia ad avanzare per il regista bresciano, ed anche Allegri lo sa. Urge una soluzione per il prossimo anno.

La prossima gara verrà disputata dalla Juventus questo sabato alle ore 18:00 contro l'Inter. Probabile un massiccio turnover, visto che oramai la Serie A, a scudetto già conquistato, per gli uomini di Max Allegri non ha più niente da dire, essendoci a brevissimo impegni molto più importanti quali la finale di Coppa Italia, e soprattutto la partitissima contro il Barcellona.