Contestato Salvini a Lecce, lancio di uova

LECCE - Momenti di tensione a Lecce per l'arrivo del leader del Carroccio. Lancio di uova e forti contestazioni contro Matteo Salvini dinanzi alla porta principale dell'Hotel Tiziano di Lecce dove Matteo Salvini, scortato dalle forze dell'ordine è riuscito ad entrare da un ingresso secondario senza avere contatti con i manifestanti.

Le contestazioni, con slogan, striscioni e cori, sono state messe in atto da circa 250 persone, per lo più appartenenti ai centri sociali della città. Nell'hotel Salvini, ha incontrato i suoi sostenitori.

"APPOGGIAMO POLI PERCHE' MAI CON ALFANO" - "Perché Adriana Poli Bortone e non Raffaele Fitto? Perché dove c'é Alfano non ci sono io". Così Matteo Salvini, a Lecce per un incontro elettorale, ha spiegato ai giornalisti la scelta di sostenere alle elezioni regionali in Puglia con la sua lista la candidata Adriana Poli Bortone (Fratelli d'Italia), storica "nemica del Carroccio".

L'ex sindaco di Lecce ed ex ministro è sostenuta in Puglia da Fi, che ha proposto la sua candidatura, e da Noi con Salvini. Fratelli d'Italia appoggia in Puglia l'oncologo Francesco Schittulli, sostenuto anche dall'area che fa riferimento a Raffaele Fitto e dal Movimento Schittulli-Area popolare. "Alfano - ha detto Salvini - é il simbolo di un governo incapace di gestire l'immigrazione, di portare sicurezza. Nel futuro di Salvini, della Lega, non ci sarà mai Alfano".

ALTIERI A SALVINI: CERCA UNA SCUSA MIGLIORE - Salvini dice con perentorieta' in Puglia: "Mai con Alfano". E crede cosi' di giustificare il suo mancato appoggio a Schittulli. Qualcuno informi il leader leghista che lui e' alleato con Alfano in Umbria e in Liguria e se non ricordo male governa con NCD anche in Lombardia. Gli consiglio, dunque, di cercare una scusa migliore. Lo dichiara l'onorevole Nuccio Altieri.

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