Striscia: Procura, servizio Fabio e Mingo era falso
BARI - A rendersi conto che forse si trattava di un falso servizio di Fabio e Mingo per Striscia la notizia è stata la Procura di Bari. A scriverlo oggi il quotidiano Repubblica. Il pm ha inviato all'inizio di aprile a Mediaset una richiesta di acquisizione di informazioni dopo la messa in onda di un servizio su un finto avvocato. Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un attore. Mediaset ha quindi proceduto a sospendere i due inviati e a presentare denuncia.
"Nessun commento. La nostra posizione l'abbiamo espressa con la nota di ieri". Mingo De Pasquale, popolare ex inviato di Striscia la Notizia del duo Fabio e Mingo, ha così commentato con l'agenzia ANSA le indagini in corso da parte della Procura di Bari sulla vicenda del servizio falso.
Nel comunicato i due celebri attori baresi hanno stigmatizzato le modalità con cui è stato risolto il rapporto con il tg satirico Mediaset: "Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni. Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio 'precostituito e artefatto'".
Infine, riaffermando la correttezza del proprio lavoro, si sono detti stupiti per aver visto declinati, senza risposta, gli inviti per un chiarimento.
"Nessun commento. La nostra posizione l'abbiamo espressa con la nota di ieri". Mingo De Pasquale, popolare ex inviato di Striscia la Notizia del duo Fabio e Mingo, ha così commentato con l'agenzia ANSA le indagini in corso da parte della Procura di Bari sulla vicenda del servizio falso.
Nel comunicato i due celebri attori baresi hanno stigmatizzato le modalità con cui è stato risolto il rapporto con il tg satirico Mediaset: "Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni. Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio 'precostituito e artefatto'".
Infine, riaffermando la correttezza del proprio lavoro, si sono detti stupiti per aver visto declinati, senza risposta, gli inviti per un chiarimento.
