Xylella, Vendola: il nostro obiettivo è preservare l’olivicoltura pugliese
BARI - “La vicenda relativa al batterio della Xylella è complicata e deve essere affrontata con grande responsabilità da parte di tutti. Credo che l’approvazione delle Linee Guida da parte della Giunta, attraverso l’attivazione di un Parco della Ricerca, una sorta di laboratorio a cielo aperto contribuirà a ricercare soluzioni utili per controllare e prevenire la diffusione della patologia sugli ulivi e su altre piante interessate”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato l’adozione, nella seduta odierna della Giunta Regionale, delle “Linee Guida per il Parco della Ricerca e sperimentazione finalizzata alla prevenzione e al contenimento del Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CODIRO)”.
Il documento approvato, con la dotazione economica prevista per la realizzazione delle attività di due milioni di euro, individua nella ricerca, nell’innovazione e nel trasferimento delle conoscenze i fattori decisivi strategici per l’implementazione di azioni di contrasto, efficaci, durature e strutturali, nei confronti della diffusione dell’agente patogeno da quarantena Xylella fastidiosa, subspecie pauca ceppo CoDiRO, diffusa nel territorio del Salento e anche agente causale del “Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRO)”.
“Il nostro obiettivo strategico – ha spiegato Vendola – è preservare l’olivicoltura pugliese e le diverse specie ospiti interessate dal batterio dagli effetti negativi in termini di potenziale produttivo, di ripercussioni sulla filiera, sull’indotto e sul mercato, oltreché paesaggistici e sociali. Ci batteremo fino in fondo e con determinazione affinchè vengano individuati metodi alternativi alla estirpazione delle nostre piante”.
Nella valutazione delle proposte infatti, uno dei criteri fondamentali sarà quello di dare priorità alle proposte finalizzate sia ad evitare l’eradicazione, individuando cioè metodi alternativi alla estirpazione, sia a monitorare in situ l’evoluzione delle piante malate con il fine di verificare la reazione al patogeno.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato l’adozione, nella seduta odierna della Giunta Regionale, delle “Linee Guida per il Parco della Ricerca e sperimentazione finalizzata alla prevenzione e al contenimento del Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CODIRO)”.
Il documento approvato, con la dotazione economica prevista per la realizzazione delle attività di due milioni di euro, individua nella ricerca, nell’innovazione e nel trasferimento delle conoscenze i fattori decisivi strategici per l’implementazione di azioni di contrasto, efficaci, durature e strutturali, nei confronti della diffusione dell’agente patogeno da quarantena Xylella fastidiosa, subspecie pauca ceppo CoDiRO, diffusa nel territorio del Salento e anche agente causale del “Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRO)”.
“Il nostro obiettivo strategico – ha spiegato Vendola – è preservare l’olivicoltura pugliese e le diverse specie ospiti interessate dal batterio dagli effetti negativi in termini di potenziale produttivo, di ripercussioni sulla filiera, sull’indotto e sul mercato, oltreché paesaggistici e sociali. Ci batteremo fino in fondo e con determinazione affinchè vengano individuati metodi alternativi alla estirpazione delle nostre piante”.
Nella valutazione delle proposte infatti, uno dei criteri fondamentali sarà quello di dare priorità alle proposte finalizzate sia ad evitare l’eradicazione, individuando cioè metodi alternativi alla estirpazione, sia a monitorare in situ l’evoluzione delle piante malate con il fine di verificare la reazione al patogeno.
