Almo Bibolotti e la scalata verso il successo tra home restaurant e social eating. “Presto il mio nuovo libro”
di Mauro Guitto - La sua è ormai una scalata inarrestabile verso il successo. Ed è tutto meritato quello che sta ottenendo Almo Bibolotti. Da quel secondo posto a MasterChef Italia 3, il 41enne di Bari ne ha fatta di strada. Oggi per incontrarlo nella sua amata città bisogna riuscire a intercettarlo in qualche showcoocking perchè spesso è in giro in Italia e in Europa.
Per fortuna, come lui stesso sostiene, c'è la moglie Giovanna che, oltre a fare la mamma e a essere sempre presente al suo fianco, porta avanti il Biborani Dog's Hotel di Bari.
E' reduce da un impegno come personal chef a Cannes a bordo di una imponente imbarcazione e dall'evento esclusivo sulla Terrazza Martini Expo di Milano dove ha preparato gli "Strascinati al carbone vegetale con pasta pura di pistacchio al 100%, viole di Gallipoli, stracciatella e limone".
E' stato in precedenza ospite della trasmissione Made in Sud, dove ha partecipato con molta autoironia alle gags dei comici Gigi e Ross che spesso dedicano un esilarante spazio alla parodia di MasterChef trasformandolo in "MastroChef" imitando Bruno Barbieri e Carlo Cracco.
Abbiamo incontrato Almo durante lo showcoocking all'evento inaugurale dello Scavolini Store di Bari del 20 giugno 2015, dove ha deliziato i tanti presenti con una delle sue specialità, il "Gazpacho con polpo, stracciatella e spaghetti di zucchina marinati all’orientale" che è il piatto che lo ha condotto alla finale di MasterChef. E' disteso e soddisfatto Almo di quanto sta facendo, lo si vede dalla pacatezza, la chiarezza e dalla sicurezza con la quale espone la sua idea di cucina fatta di semplicità e di prodotti freschi e di qualità.
Ciao Almo, sei appena rientrato da una vacanza. Com'è andata ?
« Sì, è stata una breve vacanza di una settimana. Siamo stati in crociera con mia moglie Giovanna. Siamo rilassati e già pronti per ricominciare».
La gente, noto anche dall'appuntamento di questa sera, ti segue molto...
« Devo dire che da nord a sud Italia sto trovando affetto ovunque, poi quando sono qui nella mia città è sempre una emozione particolare. I baresi mi hanno dimostrato e mi stanno dimostrando molto affetto e questo mi fa molto piacere».
Durante lo show hai parlato di Igles Corelli.
«Sì, è il mio guru. Da lui ho imparato l'arte della cucina circolare. Lui non butta via niente dai prodotti che usa per cucinare e io faccio lo stesso».
Stasera hai parlato anche di quel famoso dolce che a detta di molti è stata la causa della sconfitta nella finale di MasterChef. Vuoi ripeterci cosa hai affermato?
«Contro Federico non ho nulla. E' stato uno dei protagonisti di quella edizione insieme a me, nonno Alberto e Salvatore. Va detto che ciò che avete visto in televisione non è proprio ciò che è accaduto durante la trasmissione che era registrata. Le immagini che sono andate in onda, sono state fatte dopo che il dolce è stato sottoposto per alcune ore alle luci dei riflettori che lo hanno reso in quello stato che avete visto tutti in tv».
Qualcuno del pubblico ti ha chiesto stasera di utilizzare dei pelati in scatola invece di preparare una concassè di pomodoro... magari, secondo la signora, per fare prima...
«Lo sconsiglio assolutamente. E' sempre meglio acquistare prodotti freschi e di stagione».
Anche questa sera è presente tua moglie Giovanna.
«Giovanna resta la persona che si è sacrificata con me, che mi ha dato la forza e la fiducia e la donna con la quale ci siamo aiutati a vicenda .. il segreto del mio successo».
Una tua fan ti ha detto che ti trova dimagrito!
«Pur essendo una buona forchetta, è Giovanna che mi tiene a bada».
Dopo il tuo libro “Morso e mangiato” dedicato ai cani hai un'anticipazione da farci?
«Sì, uscirà presto il mio libro di cucina stavolta rivolto alle persone. Quello precedente era un libro di ricette gourmet per cani che rappresentano l'altra mia passione. Mondadori, appena ho proposto l'idea, si è lanciata a capofitto sul mio progetto prima di puntare su quello che uscirà presto».
Abbiamo saputo dell'idea di aprire un ristorante a Londra, è vero?
«Ho avuto dei contatti ma non c'è ancora nulla di concreto perchè sono molto impegnato e sempre in giro in questo periodo».
E il progetto di home restaurant?
«Aprirò le porte della mia casa per eventi a numero chiuso di 20/30 persone dove io cucinerò per loro. Saranno eventi occasionali, tipo una volta alla settimana perchè, come dicevo, i miei impegni non mi permetterebbero una certa continuità ma è un progetto in cui credo molto. Peraltro l'evento culinario si chiuderà con un particolare dolce realizzato dalla mia fedele assistente Emy esperta dell'arte della pasticceria e che proviene dalla scuola del grande pasticcere di fama mondiale Iginio Massari».
Grazie Almo, ti auguriamo di proseguire nel tuo successo e a risentirci presto.
«Grazie a voi».
BIOGRAFIA
Almo Bibolotti nasce a Bari il 19 aprile 1974. Si laurea in Giurisprudenza nel 1998. E' Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri fino al 2002. Decide di lasciare l’Arma per svolgere l'attività di assicuratore e promotore finanziario nell'agenzia di famiglia.
La passione per i cani lo accomuna alla moglie Giovanna Ranieri tant'è che dal 2005 gestiscono insieme il Biborani Dog's Hotel, un albergo di lusso per cani.
Nel 2006 si dedica maggiormente alla cucina (la sua passione fin da piccolissimo) frequentando workshop e corsi di cucina con chef di prestigio come Igles Corelli, Maurizio Santin, Gabriele Bonci e Jean Lee. Nel 2013 è secondo a MasterChef Italia 3.
E' premiato della sua città con un prestigioso riconoscimento per avere rilanciato a livello nazionale ed internazionale l'immagine di Bari, della Puglia e dell' Italia per eleganza, stile e capacità culinarie.
A New York, in occasione del Fancy Food prepara un buffet per oltre 200 persone a base di piatti della tradizione pugliese.
Sempre nel 2013 é consulente gastronomico di una famiglia indiana in occasione delle nozze della figlia di un importantissimo magnate della finanza mondiale, celebrate a Perugia.
Scrive un libro "Morso e Mangiato" edito da Mondadori, di ricette gourmet per cani. Presto in uscita in Italia un altro libro “Ufficiale gentilcuoco" di ricette per tutti.
Per fortuna, come lui stesso sostiene, c'è la moglie Giovanna che, oltre a fare la mamma e a essere sempre presente al suo fianco, porta avanti il Biborani Dog's Hotel di Bari.
E' reduce da un impegno come personal chef a Cannes a bordo di una imponente imbarcazione e dall'evento esclusivo sulla Terrazza Martini Expo di Milano dove ha preparato gli "Strascinati al carbone vegetale con pasta pura di pistacchio al 100%, viole di Gallipoli, stracciatella e limone".
E' stato in precedenza ospite della trasmissione Made in Sud, dove ha partecipato con molta autoironia alle gags dei comici Gigi e Ross che spesso dedicano un esilarante spazio alla parodia di MasterChef trasformandolo in "MastroChef" imitando Bruno Barbieri e Carlo Cracco.
Abbiamo incontrato Almo durante lo showcoocking all'evento inaugurale dello Scavolini Store di Bari del 20 giugno 2015, dove ha deliziato i tanti presenti con una delle sue specialità, il "Gazpacho con polpo, stracciatella e spaghetti di zucchina marinati all’orientale" che è il piatto che lo ha condotto alla finale di MasterChef. E' disteso e soddisfatto Almo di quanto sta facendo, lo si vede dalla pacatezza, la chiarezza e dalla sicurezza con la quale espone la sua idea di cucina fatta di semplicità e di prodotti freschi e di qualità.
Ciao Almo, sei appena rientrato da una vacanza. Com'è andata ?
« Sì, è stata una breve vacanza di una settimana. Siamo stati in crociera con mia moglie Giovanna. Siamo rilassati e già pronti per ricominciare».
La gente, noto anche dall'appuntamento di questa sera, ti segue molto...
« Devo dire che da nord a sud Italia sto trovando affetto ovunque, poi quando sono qui nella mia città è sempre una emozione particolare. I baresi mi hanno dimostrato e mi stanno dimostrando molto affetto e questo mi fa molto piacere».
Durante lo show hai parlato di Igles Corelli.
«Sì, è il mio guru. Da lui ho imparato l'arte della cucina circolare. Lui non butta via niente dai prodotti che usa per cucinare e io faccio lo stesso».
Stasera hai parlato anche di quel famoso dolce che a detta di molti è stata la causa della sconfitta nella finale di MasterChef. Vuoi ripeterci cosa hai affermato?
«Contro Federico non ho nulla. E' stato uno dei protagonisti di quella edizione insieme a me, nonno Alberto e Salvatore. Va detto che ciò che avete visto in televisione non è proprio ciò che è accaduto durante la trasmissione che era registrata. Le immagini che sono andate in onda, sono state fatte dopo che il dolce è stato sottoposto per alcune ore alle luci dei riflettori che lo hanno reso in quello stato che avete visto tutti in tv».
Qualcuno del pubblico ti ha chiesto stasera di utilizzare dei pelati in scatola invece di preparare una concassè di pomodoro... magari, secondo la signora, per fare prima...
«Lo sconsiglio assolutamente. E' sempre meglio acquistare prodotti freschi e di stagione».
Anche questa sera è presente tua moglie Giovanna.
«Giovanna resta la persona che si è sacrificata con me, che mi ha dato la forza e la fiducia e la donna con la quale ci siamo aiutati a vicenda .. il segreto del mio successo».
Una tua fan ti ha detto che ti trova dimagrito!
«Pur essendo una buona forchetta, è Giovanna che mi tiene a bada».
Dopo il tuo libro “Morso e mangiato” dedicato ai cani hai un'anticipazione da farci?
«Sì, uscirà presto il mio libro di cucina stavolta rivolto alle persone. Quello precedente era un libro di ricette gourmet per cani che rappresentano l'altra mia passione. Mondadori, appena ho proposto l'idea, si è lanciata a capofitto sul mio progetto prima di puntare su quello che uscirà presto».
Abbiamo saputo dell'idea di aprire un ristorante a Londra, è vero?
«Ho avuto dei contatti ma non c'è ancora nulla di concreto perchè sono molto impegnato e sempre in giro in questo periodo».
E il progetto di home restaurant?
«Aprirò le porte della mia casa per eventi a numero chiuso di 20/30 persone dove io cucinerò per loro. Saranno eventi occasionali, tipo una volta alla settimana perchè, come dicevo, i miei impegni non mi permetterebbero una certa continuità ma è un progetto in cui credo molto. Peraltro l'evento culinario si chiuderà con un particolare dolce realizzato dalla mia fedele assistente Emy esperta dell'arte della pasticceria e che proviene dalla scuola del grande pasticcere di fama mondiale Iginio Massari».
Grazie Almo, ti auguriamo di proseguire nel tuo successo e a risentirci presto.
«Grazie a voi».
BIOGRAFIA
Almo Bibolotti nasce a Bari il 19 aprile 1974. Si laurea in Giurisprudenza nel 1998. E' Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri fino al 2002. Decide di lasciare l’Arma per svolgere l'attività di assicuratore e promotore finanziario nell'agenzia di famiglia.
La passione per i cani lo accomuna alla moglie Giovanna Ranieri tant'è che dal 2005 gestiscono insieme il Biborani Dog's Hotel, un albergo di lusso per cani.
Nel 2006 si dedica maggiormente alla cucina (la sua passione fin da piccolissimo) frequentando workshop e corsi di cucina con chef di prestigio come Igles Corelli, Maurizio Santin, Gabriele Bonci e Jean Lee. Nel 2013 è secondo a MasterChef Italia 3.
E' premiato della sua città con un prestigioso riconoscimento per avere rilanciato a livello nazionale ed internazionale l'immagine di Bari, della Puglia e dell' Italia per eleganza, stile e capacità culinarie.
A New York, in occasione del Fancy Food prepara un buffet per oltre 200 persone a base di piatti della tradizione pugliese.
Sempre nel 2013 é consulente gastronomico di una famiglia indiana in occasione delle nozze della figlia di un importantissimo magnate della finanza mondiale, celebrate a Perugia.
Scrive un libro "Morso e Mangiato" edito da Mondadori, di ricette gourmet per cani. Presto in uscita in Italia un altro libro “Ufficiale gentilcuoco" di ricette per tutti.


