Andrea Abodi, un salto nel passato con 20 squadre. Ecco la sua Serie B…
di Davide Abrescia - Il campionato cadetto è fermo ma il pensiero del presidente della Lega di Serie B è rivolto già al campionato 2015-2016. La nuova stagione calcistica può portare con sé diverse novità, ne ha parlato quest’oggi a Radio1 proprio Andrea Abodi: ”Con la diminuzione delle squadre partecipanti – ha spiegato il presidente – anche per i quarti di finale dei playoff sarebbe possibile prevedere la doppia sfida di andata e ritorno”.
Per i più nostalgici, un’altra possibile novità : “Sto lavorando –annuncia Abodi – affinché dall’anno prossimo si possa aprire una finestra per la cadetteria alla domenica: due o tre partite posticipate dal sabato, un ritorno al passato che ritengo possa far felici i tifosi“. Riportare la Serie B a 20 squadre e far riaffiorare nella mente di qualche nostalgico le classiche ‘partite di domenica’, queste le novità che il presidente Abodi ha in serbo per il campionato di Serie B 2015-2016.
La chiosa finale è rivolta alle squadre che prenderanno parte al campionato venturo, grandi piazze spinte da motivazione di rinascita:” “La dimostrazione che la Lega dà la possibilità a chiunque abbia un progetto tecnico di rilievo di competere per la promozione, al di là delle disponibilità economiche di ciascun club”.
Per i più nostalgici, un’altra possibile novità : “Sto lavorando –annuncia Abodi – affinché dall’anno prossimo si possa aprire una finestra per la cadetteria alla domenica: due o tre partite posticipate dal sabato, un ritorno al passato che ritengo possa far felici i tifosi“. Riportare la Serie B a 20 squadre e far riaffiorare nella mente di qualche nostalgico le classiche ‘partite di domenica’, queste le novità che il presidente Abodi ha in serbo per il campionato di Serie B 2015-2016.
La chiosa finale è rivolta alle squadre che prenderanno parte al campionato venturo, grandi piazze spinte da motivazione di rinascita:” “La dimostrazione che la Lega dà la possibilità a chiunque abbia un progetto tecnico di rilievo di competere per la promozione, al di là delle disponibilità economiche di ciascun club”.
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