Tsipras, “pronti a grande no”

VIENNA - Il governo greco è pronto a dare un "grande no" a un cattivo accordo. A sostenerlo il premier greco Alexis Tsipras dopo l'incontro con il cancelliere austriaco Werner Faymann - scrive Bloomberg - aggiungendo che "la nostra proposta assicura che centreremo gli obiettivi di bilancio fissati dalle istituzioni per il 2015 e 2016". Tsipras ha aggiunto di non avere paura di prendere decisioni difficili e ha spiegato che sui tagli alle pensioni non si può fare di più.

Intanto la Bce ha aumentato la liquidità d'emergenza fornita dalla banca centrale greca agli istituti ellenici a 84,1 miliardi di euro, dai precedenti 83 miliardi.

Atene deve fare una ''mossa seria'' per raggiungere un compromesso con i creditori. Lo ha detto il segretario al Tesoro americano, Jack Lew, nel corso di un colloquio telefonico con il primo ministro greco, Alexis Tsipras. Un mancato accordo creerebbe difficoltà immediate per i greci e incertezza per l'Europa e l'economia globale. La Grecia rimborserà i prestiti ricevuti dal Fondo monetario internazionale se avrà i soldi per farlo. Lo ha detto a Bloomberg un funzionario del governo ellenico. Una settimana fa era stato il ministro dell'Economia greco George Stathakis a dichiarare che Atene continuerà a ripagare i prestiti "fino a quando ce la farà".