Renzi spiega la debacle delle Comunali, “torna il Renzi 1”

"Queste elezioni dicono che col Renzi 2 non si vince, devo tornare il Renzi 1. E basta primarie nel Pd". In un colloquio con il quotidiano torinese Stampa, il presidente del Consiglio fa il punto dopo i ballottaggi: "non ho scelto io i candidati: fosse per me la stagione delle primarie sarebbe finita". E promette cambio di ritmo: "riforme più vicine, dovrò aumentare i giri, non diminuirli".

"Questo è un Paese moderato, vince chi occupa il centro. Con personalità - aggiunge il segretario del Pd - perché se invece degli originali corrono le copie, allora non funziona". Renzi prende come esempio il caso Liguria: "La Paita non ha perso perché il candidato di Civati le ha tolto dei voti che probabilmente non sarebbero andati comunque a lei, ha perso perché nell'ultima settimana il 5% degli elettori di centro si è spostato verso Toti".

Nel promettere un cambiamento nel partito, Renzi aggiunge: "Anche perché tra un anno si vota nelle grandi città. Torino, Milano, Bologna, Napoli, forse Roma". Roma? gli chiede l' intervistatore, Massimo Gramellini. "Se torna Renzi 1, fossi in Marino non starei tranquillo".