Vito Cessa è il nuovo sindaco di Casamassima
CASAMASSIMA - Vito Cessa è il nuovo sindaco di Casamassima. Il medico psichiatra di 49 anni, candidato della coalizione del centro sinistra (Pd, Sel, Realtà Italia, Libera Casamassima e Vito Cessa per Casamassima) ieri con 4.112 preferenze ha vinto il ballottaggio contro il candidato sindaco Vito Rodi, espressione della lista civica Autonomia cittadina, che ha chiuso la sua competizione elettorale con 1678 voti.
Nella cittadina a sud-est di Bari ieri si sono recati al seggio 5.911 cittadini con diritto al voto (schede bianche 27, schede nulle 94), registrando un’affluenza di poco più del 30% .
Vito Cessa aveva partecipato alle prime elezioni primarie nella storia del centro sinistra di Casamassima, lo scorso primo marzo, assicurandosi la vittoria con circa il doppio delle preferenze del suo avversario. Nella tornata elettorale del 31 maggio 2015, per circa un centinaio di voti non aveva vinto le elezioni, portando a casa un risultato positivo, pari al 49% delle preferenze dei casamassimesi.
Durante il primo discorso nella sala consiliare del Comune di Casamassima Vito Cessa ha ringraziato tutta la sua coalizione, che in questi sette mesi di campagna elettorale si è espressa all’interno del “Cantiere fuori dal comune”, il comitato aperto da Cessa con il sostegno del Pd, diventato un laboratorio di cittadinanza attiva.
Riguardo la sua vittoria ha detto: «Questo è un punto di arrivo, il traguardo lo raggiungeremo quando tutti insieme, consiglieri di centro sinistra e opposizione, riusciremo a lavorare bene per Casamassima. E’ lei la nostra principessa a cui dobbiamo rendere quegli ideali buoni per cui ci siamo avvicinati alla politica. Mi riferisco allo spirito di servizio che deve guidarci sulla stessa strada per 5 anni. Il mio impegno, come ho già detto, sarà quello di recuperare un clima di serenità e pacifico, a voi chiedo un atteggiamento critico, ma corretto e costruttivo. E’ finito il tempo dei politicanti, sia a destra che a sinistra, tutti, ripeto sia a destra che a sinistra, abbiamo annunciato un segnale di cambiamento, e i cittadini con il loro voto lo hanno chiesto, per cui è nostro dovere non deluderli. Insieme abbiamo il privilegio di guidarli con un governo positivo e competente per la crescita del territorio».
Subito dopo il neo sindaco si è rivolto ai consiglieri entranti: «A coloro che credono nella politica e che hanno il privilegio di fare politica, ma non nel senso di vantaggio, fare politica è una risposta ad un servizio cittadino, per cui da voi mi aspetto il massimo impegno nell’ascoltare e rappresentare i bisogni di chi vi ha eletto».
Nella cittadina a sud-est di Bari ieri si sono recati al seggio 5.911 cittadini con diritto al voto (schede bianche 27, schede nulle 94), registrando un’affluenza di poco più del 30% .
Vito Cessa aveva partecipato alle prime elezioni primarie nella storia del centro sinistra di Casamassima, lo scorso primo marzo, assicurandosi la vittoria con circa il doppio delle preferenze del suo avversario. Nella tornata elettorale del 31 maggio 2015, per circa un centinaio di voti non aveva vinto le elezioni, portando a casa un risultato positivo, pari al 49% delle preferenze dei casamassimesi.
Durante il primo discorso nella sala consiliare del Comune di Casamassima Vito Cessa ha ringraziato tutta la sua coalizione, che in questi sette mesi di campagna elettorale si è espressa all’interno del “Cantiere fuori dal comune”, il comitato aperto da Cessa con il sostegno del Pd, diventato un laboratorio di cittadinanza attiva.
Riguardo la sua vittoria ha detto: «Questo è un punto di arrivo, il traguardo lo raggiungeremo quando tutti insieme, consiglieri di centro sinistra e opposizione, riusciremo a lavorare bene per Casamassima. E’ lei la nostra principessa a cui dobbiamo rendere quegli ideali buoni per cui ci siamo avvicinati alla politica. Mi riferisco allo spirito di servizio che deve guidarci sulla stessa strada per 5 anni. Il mio impegno, come ho già detto, sarà quello di recuperare un clima di serenità e pacifico, a voi chiedo un atteggiamento critico, ma corretto e costruttivo. E’ finito il tempo dei politicanti, sia a destra che a sinistra, tutti, ripeto sia a destra che a sinistra, abbiamo annunciato un segnale di cambiamento, e i cittadini con il loro voto lo hanno chiesto, per cui è nostro dovere non deluderli. Insieme abbiamo il privilegio di guidarli con un governo positivo e competente per la crescita del territorio».
Subito dopo il neo sindaco si è rivolto ai consiglieri entranti: «A coloro che credono nella politica e che hanno il privilegio di fare politica, ma non nel senso di vantaggio, fare politica è una risposta ad un servizio cittadino, per cui da voi mi aspetto il massimo impegno nell’ascoltare e rappresentare i bisogni di chi vi ha eletto».