Il bollettino Arpa avverte i bagnanti, i dati relativi al monitoraggio delle ultime due settimane di luglio non sono affatto positivi. L'alga tossica risulta presente in alte concentrazioni nelle acque delle coste pugliesi comprese tra Bari e Lecce, con picchi di tre milioni di cellule di alga tossica al litro nel porto leccese di Badisco e di quasi due milioni alla Forcatella (Brindisi).
Nel barese bollino rosso a Giovinazzo e Santo Spirito, mentre bollino arancione - quindi concentrazioni inferiori, ma ugualmente preoccupanti - sul lungomare di San Giorgio.
"E' più facile trovare l'alga su fondali rocciosi con la diffusione nei giorni di forte maestrale", spiega l'Agenzia regionale protezione ambiente. Riniti, laringiti, faringiti, febbre e bronchiti: questi gli effetti da alga tossica. Chiaro però il monito dell'Ordine dei Medici, che ricorda di evitare l'utilizzo di antibiotici. Come sottolinea il presidente Filippo Anelli: "Bisogna valutare caso per caso possono bastare banali antipiretici, ma potrebbe anche servire l'intervento del cortisone se sopraggiungono infezioni a carattere batterico".
