Antonio Cassano, ancora tu?

di Davide Abrescia - “Di nuovo tu? Non ci eravamo lasciati?” L’aveva sedotta, fatta innamorare e poi lasciata bruscamente, a causa di una delle solite bravate. Stiamo parlando di una storia d’amore, non tra un ragazzo ed una ragazza, ma tra Antonio Cassano e la Sampdoria. Dopo aver fatto innamorare i suoi tifosi, dopo avergli fatto assaporare l'emozione europea, dopo averli fatti innamorare delle sue magie e dei suoi assist, li ha lasciati dopo una lite con l’ex patron Garrone. Una storia travagliata ma ricca di emozioni. Sembrava un capitolo chiuso , il più grande, di un libro riposto in una libreria impolverata che sembrava esser destinata a rimanere tale. Come nei più grandi romanzi, quel libro viene riaperto. La polvere viene tolta e qualcuno è pronto a scrivere il sequel di quel capitolo lasciato senza una fine. Si tratta di Antonio Cassano, ovviamente. L’ autore non sarà più
Garrone ma l’atipico presidente Ferrero. Il protagonista sarà sempre lui, il fantasista barese. L’ambientazione è la stessa, quella dei suoi sogni, Genova, sponda blucerchiata. Un amore che sembrava dovesse sbocciare da gennaio ma poi Cassano fu costretto a rimanere fermo, respinse le avance del suo primo amore Bari e delle sirene estere. Voleva la Sampdoria. Dopo 6 mesi di inattività, da single, il suo vero amore fa squillare il telefono e come quando torna un vecchio amore ci si mette un po' a metabolizzare ed a scendere a compromessi per rincominciare. I compromessi sono stati trovati. Sará di nuovo un matrimonio blucerchiato con una promessa del presidente Ferrero:”Sará la nostra bandiera”. Questa dichiarazione suona come una promessa in un matrimonio: questa volta è per sempre.

Oggi si rincomincia, oggi sará di nuovo in quel centro sportivo che lo ha saputo valorizzare e far tornare il fantanonio che tutti speravano di veder sin dalla notte di Bari- Inter. L’obbiettivo, seppur difficile del barese, è Francia Euro 2016. Al fianco dell’amore vero, però, tutto è più facile.