Coniugi uccisi: sotto torchio ivoriano. La figlia: “colpa anche dello Stato”

CATANIA - Sono continuati sino a notte fonda i rilievi della polizia scientifica nella villa di Palagonia in cui sono stati uccisi i proprietari, Vittorio Solano, di 68 anni, e la moglie Mercedz Ibaniz, di 70. Sono stati fatti controlli con il luminol e cercate impronte. Del duplice omicidio è accusato un ivoriano 18enne, dall'8 giugno ospite del Cara di Mineo, fermato ieri dalla polizia su disposizione della Procura di Caltagirone. L'ipotesi è che possa aver avuto dei complici.

Rosita Solano
"E' anche colpa dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere". E' la reazione di Rosita Solano, figlia della coppia di settantenni uccisa nelle loro villa di Palagonia.

L'uomo è stato sgozzato, lei è stata lanciata dal balcone. Il movente sarebbe una rapina.

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