GP Belgio, uno stratosferico Hamilton vince a Spa. Spavento Vettel, esplode pneumatico
di Piero Ladisa – Lewis Hamilton piazza l’ennesima zampata e trionfa a Spa. In una gara disputata da autentico dominatore, l’inglese allunga il proprio vantaggio nei confronti di Nico Rosberg, giunto secondo e penalizzato da una partenza a singhiozzo. Ora Hamilton guida la classifica iridata con un vantaggio di 28 punti nei confronti del compagno di squadra. Sul gradino più basso del podio giunge un ritrovato Romain Grosejean su una ritrovata Lotus. Quarto Daniil Kvyat, autore di due sorpassi da urlo su Sergio Perez (5°) e Felipe Massa (6°). Chiudono la zona punti Kimi Raikkonen, Max Verstappen, Valtteri Bottas e Marcus Ericsson.
SFORTUNA VETTEL – Per la Ferrari il 900mo Gran Premio in F1 non ha purtroppo riservato gioie. Eppure la strategia di un solo pit-stop sulla monoposto di Vettel stava premiando il Cavallino con un ottimo terzo posto. La possibilità di giungere a podio svanisce a tre giri dalla conclusione, quando sulla SF15-T del tedesco esplode la posteriore destra sul rettilineo del Kemmel in piena accelerazione. Archiviata la sfortunata trasferta belga, i pensieri della scuderia di Maranello (e dei propri supporter) sono dirottati alla gara casalinga di Monza, dove sulle rosse sarà montato il nuovo motore.
LA GARA – Alla prima partenza della stagione senza stacco assistito della frizione non sono mancati gli errori. La partenza viene abortita per un problema di potenza sulla Force India di Hulkenberg. Al restart, Rosberg balbetta ed è costretto a rimontare per recuperare il terreno perso. Recuperata la seconda posizione al termine del primo valzer dei pit stop, il tedesco non riesce ad impensierire Hamilton che conduce in solitario la gara sino alla bandiera a scacchi. La prima sosta è letale per Bottas, penalizzato (drive through) da un errore dei meccanici, che montano tre soft e una media (posteriore destra) sulla Williams numero 77. Una distrazione che costa al povero pilota finlandese diverse pozioni. Nel corso del 20mo passaggio viene attivata la Virtual Safety Car per il ritiro di Ricciardo che parcheggia la propria monoposto sulla parte esterna del rettilineo principale. Sono diversi i piloti che, approfittando del congelamento delle posizioni, tornano nuovamente ai box per montare gomme fresche. Tra questi c’è Grosjean. Tornata dopo tornata, il francese guadagna terreno nei confronti di Vettel che invece resta fuori. Il tedesco della Ferrari resiste sino al cedimento della posteriore destra che manda in fumo il podio a pochi chilometri dalla conclusione della corsa.
- ORDINE ARRIVO GP BELGIO 2015 -
1 Lewis HAMILTON Mercedes
2 Nico ROSBERG Mercedes
3 Romain GROSJEAN Lotus
4 Daniil KVYAT Red Bull
5 Sergio PEREZ Force India
6 Felipe MASSA Williams
7 Kimi RAIKKONEN Ferrari
8 Max VERSTAPPEN Toro Rosso
9 Valtteri BOTTAS Williams
10 Marcus ERICSSON Sauber
11 Felipe NASR Sauber
12 Sebastian VETTEL Ferrari
13 Fernando ALONSO McLaren
14 Jenson BUTTON McLaren
15 Roberto MERHI Marussia
16 Will STEVENS Marussia
Rit Carlos Sainz Toro Ross
Rit Daniel Ricciardo Red Bull
Rit Pastor Maldonado Lotus
NP Nico Hülkenberg Force India
MONDIALE PILOTI
1 Lewis Hamilton 227
2 Nico Rosberg 199
3 Sebastian Vettel 160
4 Kimi Raikkonen 82
5 Felipe Massa 82
6 Valtteri Bottas 79
7 Daniil Kvyat 57
8 Daniel Ricciardo 51
9 Romain Grosjean 38
10 Max Verstappen 26
11 Sergio Perez 25
12 Nico Hulkenberg 24
13 Felipe Nasr 16
14 Pastor Maldonado 12
15 Fernando Alonso 11
16 Carlos Sainz 9
17 Marcus Ericsson 7
18 Jenson Button 6
MONDIALE COSTRUTTORI
1 Mercedes 426
2 Ferrari 242
3 Williams 161
4 Red Bull 108
5 Lotus 50
6 Force India 49
7 Toro Rosso 35
8 Sauber 23
9 McLaren 17