Il "Mein Kampf" dal barbiere, comunità ebraica in protesta


di Pierpaolo De Natale - Riviste per soli uomini e gazzette sportive forse non vanno più di moda in quel di Milano, dove i gestori di un parrucchiere da uomo hanno offerto ai clienti il Mein Kampf. Ad accorgersi del libro esposto in bella vista e consultabile da chiunque è stata una donna ebrea che ha accompagnato il figlio 15enne a farsi tagliare i capelli.

Il saggio fu pubblicato nel 1925 e scritto da Adolf Hitler per presentare le linee guida del programma politico nazionalsocialista, oltre che i principi della persecuzione degli ebrei. Il parrucchiere in questione si trova a pochi passi da una scuola ebraica e sono molti gli studenti che lo frequentano.

"Siamo immediatamente usciti dal negozio - racconta la madre che ha visto il libro su una mensola del negozio - una volta tornata a casa, ho deciso di raccontare il gravissimo episodio su Facebook". "In quel negozio non metteremo mai più piede perché odiano gli ebrei. Inutile dire che l'antisemitismo in Italia non è solo strisciante, ma è ben visibile, sotto gli occhi di tutti", ha scritto la donna nel suo post su Facebook.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto