di Pierpaolo De Natale - Un neonato a testa in giù nel water: questa la macabra scena a cui hanno dovuto assistere i soccorritori del 118 giunti in un appartamento di Milano, zona Corvetto. I sanitari erano stati chiamati a causa di un "parto in casa" dalla sorella della donna che ha partorito, una rumena di 43 anni. Giunta sul posto, l'equipe del 118 ha trovato la famiglia della donna riunita a tavola per cena; "il bambino è nel bagno" - ha detto la madre - e qui l'agghiacciante scoperta. Mentre la donna, il compagno, sua sorella e i tre figli della coppia stavano consumando la cena, il piccolo neonato era privo di sensi e in arresto cardiaco, a testa in giù nel wc.
Inutili i tentativi di rianimazione, avuti luogo sul piano della lavatrice (unico spazio libero in casa, considerando che il solo tavolo disponibile era occupato dai piatti e dai bicchieri della cena). Le operazioni per tentare di salvare la vita al piccolo sono poi proseguite al Fatebenefratelli, ma senza esiti positivi. La Procura di Milano ha ora disposto l'autopsia del bambino, che si trova ora presso il dipartimento di Medicina legale di Milano.
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