Lecce, un defibrillatore al “Quinto Ennio”

LECCE - Sarà donato alla scuola secondaria “Quinto Ennio” di Lecce il defibrillatore Zoll Aed Plus. L’Istituto scolastico è stato scelto questa mattina in seguito ad un sorteggio effettuato questa mattina a Palazzo Carafa.

L’iniziativa rientra nell’ambito di Lecce Comune Cardioprotetto  -  la campagna di sensibilizzazione per la lotta alla morte improvvisa da arresto cardiaco avviata dal Comune di Lecce nell’ambito del progetto Gesti di vita - che ha lo scopo di creare una rete cittadina di defibrillatori, apparecchi medici fondamentali per la sicurezza in grado di salvare tante vite umane.

“E’ un percorso - spiega il  sindaco di Lecce, Paolo Perrone - che abbiamo già avviato da tempo. L’obiettivo è quello di realizzare una rete cittadina di defibrillatori da distribuire in tutti i quartieri, garantendo la copertura totale dei presidi sul territorio. Ringrazio l’associazione  Leccentrica per questa iniziativa tangibile: è la conferma che ci sono numerose associazioni in città che possono rivestire un ruolo significativo, sono capaci di mettersi in gioco per offrire il loro piccolo contributo al fine di risolvere tanti problemi”.

Il defibrillatore verrà donato dall’associazione Leccentrica che in appena due mesi è riuscita a raccogliere i fondi per l’acquisto dell’importante apparecchiatura medica.  “Abbiamo voluto guardare al benessere dei bambini – ha sottolineato la presidente dell’associazione culturale, Manuela Laudisa - per questo siamo partiti dalle scuole al cui interno sono presenti le palestre dove si svolte l’attività sportiva. Il nostro o obiettivo è quello di dotare tutte le scuole primarie e secondarie di un defibrillatore semiautomatico”.
“Questa è una macchina speciale - afferma il responsabile del Servizio 118 di Lecce, Maurizio Scardia - perché è dotata anche di una piastra pediatrica. Il defibrillatore consentirà di effettuare immediatamente una diagnosi del paziente. Sono sufficienti alcune semplici manovre che potranno servire a mantenere in vita un uomo che ha subito un arresto cardiaco. Presto sarà obbligatorio nelle scuole l’espletamento dei corsi di rianimazione cardio-polmonare.

“Da tempo - spiega il responsabile dell’Osservatorio Sanitario Permanente del Comune di Lecce e coordinatore del progetto Lecce Cardioprotetta, Luigi Fuggiano - abbiamo lanciato questo progetto Lecce Cardioprotetta – ora stiamo censendo l’intero territorio comunale per ottenere una mappatura dei defibrillatori, al fine di utilizzarli al meglio, grazie ai corsi di formazione presso il 118, e per far conoscere la loro posizione al fine del loro effettivo impiego. Al momento abbiamo già 25 postazioni in città contiamo di arrivare a 50. Presto verrà realizzata un’App per smartphone capace di individuare tutti i presidi dotati di defibrillatore”

Soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore: “Salute, solidarietà e sicurezza: sono le tre direttrici lungo le quali viaggia un’iniziativa di questo tipo. Per questo ringrazio l’associazione Leccentrica che in poco tempo è riuscita a donare alla città questa importante apparecchiatura medica. E’ la dimostrazione concreta dell’importanza della collaborazione tra Istituzioni e privato sociale”.

Nel corso della conferenza stampa il presidente presidente dell’Asd Gpdm, Simone Lucia ha preannunciato che i fondi raccolti in occasione della partecipazione ai sei eventi programmati dall’associazione per il 2016 serviranno all’acquisto di un defibrillatore: “Il nostro slogan sarà ‘Corri a scuola per un defibrillatore’”.

Le prossime scuole che beneficeranno di un defibrillatore semiautomatico esterno (Dae) sorteggiate oggi a Palazzo Carafa saranno: Stomeo-Zimbalo, Sigismondo Castromediano, Galateo-Frigole, Alighieri-Diaz, Ammirato-Falcone, Ascanio Grandi, Cesare Battisti, Livio Tempesta, Edmondo De Amicis

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessore alla Sanità, Andrea Guido, la consigliera comunale Giordana Guerrieri, delegata dal sindaco all’organizzazione di convegni, studi, incontri sulle tematiche relative pubblica istruzione e la dirigente della scuola Quinto Ennio, Cristina Longo.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto