Sicurezza stradale: a Lecce sanzioni anche per i ciclisti
LECCE - Dalla professionista che di gran carriera si recava a lavoro reggendo con una mano il manubrio della bicicletta e con l’altra il telefonino vicino all’orecchio, allo studente che, sprezzante del pericolo, attraversava l’incrocio con il semaforo rosso, dalla ragazza che pedalava contro il senso di marcia consentito vicino Piazza Mazzini, al giovanotto che, ignaro, transitava sulle strisce pedonali senza scendere dalla sella.
Distratti e frettolosi alla guida, sorpresi e molto arrabbiati al momento della contestazione,tanto da “minacciare” di rivolgersi agli organi di stampa, così sono apparsi agli agenti verbalizzanti i nove ciclisti leccesi sanzionati ai sensi del codice della strada negli ultimi giorni dalle pattuglie della Sezione Viabilità.
In quattro casi è stato contestato l’art. 173 c. 2 e 3 bisper l’uso del telefono cellulare, perché ricordiamo che anche i ciclisti devono avere sempre libero l’uso delle braccia e delle manialla guida del veicolo, che prevede una sanzione di 163,00 €; in due, l’art. 146 c. 3 per il passaggio con il rosso sanzionato con 161,00 €, mentre meno “dolorose”, ammontano a 41 €, sono statele sanzioni comminate per la circolazione contraria al senso di marcia e l’attraversamento delle strisce pedonali senza rispettare l’obbligo di condurre a mano il velocipede.
“Lo sosteniamo da tempo – ha commentato il Comandante Donato Zacheo - il rispetto da parte di tutti delle norme del codice della strada è fondamentale per alzare il livello della sicurezzadelle nostre strade. Questo è un nostro obiettivo prioritario. Purtroppo è invalsa la convinzione che chi è in sella ad una bicicletta possa derogarvi e rimanere impunito. Ma non è così. I ciclisti sono avvisati. Continueremo a vigilare anche in tema di equipaggiamento dei velocipedi, dai catarifrangenti all’avvisatore acustico, ai dispositivi di illuminazione.”
Distratti e frettolosi alla guida, sorpresi e molto arrabbiati al momento della contestazione,tanto da “minacciare” di rivolgersi agli organi di stampa, così sono apparsi agli agenti verbalizzanti i nove ciclisti leccesi sanzionati ai sensi del codice della strada negli ultimi giorni dalle pattuglie della Sezione Viabilità.
In quattro casi è stato contestato l’art. 173 c. 2 e 3 bisper l’uso del telefono cellulare, perché ricordiamo che anche i ciclisti devono avere sempre libero l’uso delle braccia e delle manialla guida del veicolo, che prevede una sanzione di 163,00 €; in due, l’art. 146 c. 3 per il passaggio con il rosso sanzionato con 161,00 €, mentre meno “dolorose”, ammontano a 41 €, sono statele sanzioni comminate per la circolazione contraria al senso di marcia e l’attraversamento delle strisce pedonali senza rispettare l’obbligo di condurre a mano il velocipede.
“Lo sosteniamo da tempo – ha commentato il Comandante Donato Zacheo - il rispetto da parte di tutti delle norme del codice della strada è fondamentale per alzare il livello della sicurezzadelle nostre strade. Questo è un nostro obiettivo prioritario. Purtroppo è invalsa la convinzione che chi è in sella ad una bicicletta possa derogarvi e rimanere impunito. Ma non è così. I ciclisti sono avvisati. Continueremo a vigilare anche in tema di equipaggiamento dei velocipedi, dai catarifrangenti all’avvisatore acustico, ai dispositivi di illuminazione.”