Il maltempo flagella l’Italia: 5 morti

Frane,  allagamenti, bombe d'acqua oggi dal Nord al Sud. E tornano le vittime: due in Abruzzo (anche se una di queste potrebbe essere morta per cause naturali), una nel Lazio e due nel Beneventano. L'allerta temporali proseguirà anche domani, quando si prevede alto rischio idrogeologico in Sicilia: disposta la chiusura delle scuole a Catania, Messina e Trapani. Roma è stata invece risparmiata dai nubifragi, nonostante ieri fosse stato diramato l'allarme rosso per rischio idrogeologico.

MORTO NEL FRUSINATE - Un 40enne è morto a Paliano (Frosinone), dopo che l'auto su cui viaggiava è finita in una voragine, apertasi a causa del maltempo. A bordo dell'auto c'erano tre persone. Due di loro sono riuscite a salvarsi.

VITTIMA TRAVOLTA DA FRANA IN ABRUZZO - L'altra vittima a Civitella Roveto (L'Aquila). Si tratta di una donna di 51 anni, secondo quanto appreso dai vigili del fuoco, finita sotto il muro di contenimento della propria abitazione, crollato in seguito alla frana. A Canistro, sempre nell'aquilano, sono state evacuate un centinaio di persone dopo l'esondazione del Rio Spalto.

ACQUA ALTA A VENEZIA - Nella Laguna si è registrata oggi la prima acqua alta della stagione. La punta massima di marea ha toccato i 105 centimetri alle 12, causando l'allagamento di circa l'8% del suolo cittadino. In particolare, l'area di Piazza San Marco è stata coperta dall'acqua con alcune punte pari a 20 cm dal suolo. Per domani previsto il raggiungimento di 110 centimetri.