“Italia, ripresa più forte delle attese”

ROMA - "In Italia e' in corso una ripresa piu' forte delle attese''. A dichiararlo Pier Carlo Padoan, nel discorso depositato all'Imfc a nome di Italia, Albania, Grecia, Malta, Portogallo e San Marino. Il ministro sottolinea inoltre che le "condizioni finanziarie sono migliorate e il consolidamento continuerà".

"L'occupazione e' cresciuta dello 0,5% nei primi due trimestri ed ha continuato a crescere in agosto, con il tasso di disoccupazione sceso all'11,9%. Il Jobs Act e gli incentivi stanno aumentando la quota dei contratti fissi per i nuovi assunti'' afferma Padoan nel discorso depositato all'Imfc, sottolineando che le stime del governo per l'Italia prevedono un pil in crescita dello 0,9% nel 2015 e dell'1,6% nel 2016, con un deficit in calo al 2,2% il prossimo anno e un pareggio di bilancio nel 2018. ''La strada per migliorare il bilancio piu' strutturale sara' piu' graduale di quanto inizialmente previsto, anche se e' basata su stime prudenti di crescita potenziale''. Il governo intende perseguire alcune misure di taglio delle spese nell'ambito della spending review e abolire la tassa di proprieta' sulle case.

Il paese che "accelera sorprende un po' tutti, soprattutto gli osservatori internazionali. Dal punto di vista del governo questo conferma quello che continuiamo a pensare, cioe' che la potenzialita' di crescita dell'Italia sia elevata e piano piano questo si fara' sentire".

MATTARELLA: "INCORAGGIANTI SEGNALI DI RIPRESA" - "In Italia si registrano incoraggianti segnali di ripresa dopo un lungo e difficile periodo di crisi".
Lo ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al presidente di Federmanager Stefano Cuzzilla in occasione dei 70 anni della sua associazione. Il presidente della Repubblica ha sottolineato che la "situazione impone uno sforzo comune per consolidare la fiducia e la crescita, attraverso l'aumento della competitivita' e il rilancio dell'occupazione".   

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