Mirabilia, la Provincia di Taranto piace ai giapponesi

TARANTO - Bilancio positivo per la IV edizione della Borsa Internazionale del Turismo Culturale svoltasi a Lipari ed organizzata nell’ambito di Mirabilia European Network of Unesco Sites, la rete dei territori sedi di monumenti e siti Unesco. Il progetto, nato nel 2012, attualmente, coinvolge dodici Camere di commercio: Taranto, Matera (ente capofila), Bari, Brindisi, Lecce, Perugia, Siena, Udine, Messina, Genova, La Spezia, Chieti.

Una vetrina internazionale all’interno della quale, per due giorni, hanno intrecciato contatti 62 buyers del settore turistico e 98 aziende. Nutrita la partecipazione pugliese. Due le realtà della provincia di Taranto che hanno aderito alla call della Camera di commercio: il Gruppo De Padova di Avetrana e il B&B Iris di Laterza.

La Borsa del Turismo Culturale si è svolta nella suggestiva cornice della chiesa dell’Immacolata di Lipari. Qui sono stati accolti buyers e aziende provenienti da Canada, Cina, Israele, Giappone, Sud Africa, Usa, Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Svizzera, Ungheria, Danimarca, Repubblica Ceca, Russia, Francia, Regno Unito e Slovacchia.

“L’importanza e l’intuizione di Mirabilia – sottolinea il presidente della Camera di commercio di Taranto, cav. Luigi Sportelli – è aver messo in collegamento per la prima volta territori accomunati daimportanti testimonianze storiche, culturali ed ambientali. Una rete unica che attraversa l’Italia da Nord a Sud abbracciando aree geografiche diverse con il comune intento di promuovere tesori ancora poco noti al grande pubblico. Con Mirabilia abbiamo valorizzato e fatto conoscere l’interaprovincia ionica attraverso le brochure ed il video che è stato proiettato a Lipari alla presenza di operatori del turismo provenienti da tutto il mondo. Allo stesso tempo alcune aziende della nostra provincia si sono affacciate su una vetrina internazionale con la possibilità di farsi conoscere sul mercato nazionale ed estero”.

La Puglia delle masserie, dell’olio extravergine d’oliva, delle eccellenze enogastronomiche, delle bellezze artistiche e paesaggistiche, piace molto a giapponesi, statunitensi e canadesi. La conferma arriva da Francesco Cazzolla, direttore commerciale del Gruppo De Padova. Una realtàche oltre all’ospitalità offreai turisti la possibilità di conoscere l’intera filiera dell’olio extravergine d’oliva. “I buyers giapponesi che abbiamo incontrato a Lipari – spiega Cazzolla – erano entusiasti della possibilità di soggiornare in campagna, in mezzo agli ulivi e, allo stesso tempo di scoprire il ciclo produttivo dell’olio attraverso i tour guidati nella nostra azienda. L’esperienza della Borsa di Lipari è stata sicuramente positiva, abbiamo partecipato a due B2B. Il primo con giapponesi, statunitensi e canadesi è stato incentrato sulla produzione olearia.Con l’altro B2Babbiamo incontrato 32 aziende turistiche, soprattutto europee, interessate alle nostre masserie ed alla possibilità di effettuare cicloturismo. Ora dobbiamo entrare nella fase operativa e dare concretezza ai contatti”.

La Borsa del Turismo Culturale non poteva ignorare Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Su questo importante appuntamento si è concentrata l’attività del B&B Iris. “Noi operiamo a Laterza – dice Liliana Dell’Aquila – siamo a poche decine di chilometri da Matera e vogliamo cogliere appieno questa opportunità. L’accoglienza a Lipari è stata ottima ed abbiamo avuto la possibilità di stringere un buon numero di contatti. Una manifestazione molto interessante e ben riuscita. Il bilancio è positivo, grande interesse nei nostri confronti da parte di tedeschi, belgi e irlandesi. Siamo già al lavoro per raccogliere i frutti di questa trasferta”.

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