Oncologico, dg audito in Commissione, M5S: “Una farsa, domande vietate. Show più che un’audizione”
BARI - "Al Direttore Generale dell'IRCCS non è stato possibile fare domande se non per iscritto e successivamente - dichiarano i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Mario Conca e Marco Galante - una novità assoluta per le audizioni in Commissione sanità dove sediamo a rappresentare il Movimento 5 Stelle".
Così commentano i Consiglieri Pentastellati presenti insieme alla capogruppo, Antonella Laricchia all'audizione del Prof. Emerito Quaranta che si è tenuta qualche giorno fa. "Per più di un'ora - continuano i pentastellati - il Direttore ha potuto raccontare la sua versione dei fatti senza fornire alcuna prova e senza che a nessuno fosse permesso di chiedere immediatamente ulteriori spiegazioni anche di fronte ad alcune evidenti contraddizioni venute fuori dal suo discorso".
Il Direttore ha infatti dichiarato di avere un buon rapporto con il Direttore scientifico e questa è secondo i 5 Stelle "un'imbarazzante menzogna viste le lettere intercorse fra i due e gli allarmi lanciati dallo stesso Direttore Scientifico di cui chiederemo immediatamente l’audizione".
Inoltre, a detta dei 5 Stelle, “il Prof. Quaranta non ha proferito parola sui 6.000.000 di euro di fondi della ricerca per cui lo stesso Ministero ha chiesto di avere delucidazioni a gennaio 2015 ma ha spostato l'attenzione su delle presunte irregolarità nelle assunzioni per le quali lui stesso fino ad oggi ha firmato i mandati e ha fatto lanciare un messaggio alla moglie dell'ex Direttore dell'Asl la cui assunzione è stata avvallata da una sua delibera”.
"Su quei fondi della ricerca, chiederemo in dettaglio i progetti con le schede economiche – dichiarano i cinquestelle - o in alternativa ci aspetteremo di trovarne traccia in cassa. Più che di un'audizione si è trattato di uno show in cui il Direttore non ha risposto a nulla. Ci è sembrato piuttosto che sia stata un’audizione servita a lui per togliersi qualche sassolino e per lanciare qualche avvertimento".
Così commentano i Consiglieri Pentastellati presenti insieme alla capogruppo, Antonella Laricchia all'audizione del Prof. Emerito Quaranta che si è tenuta qualche giorno fa. "Per più di un'ora - continuano i pentastellati - il Direttore ha potuto raccontare la sua versione dei fatti senza fornire alcuna prova e senza che a nessuno fosse permesso di chiedere immediatamente ulteriori spiegazioni anche di fronte ad alcune evidenti contraddizioni venute fuori dal suo discorso".
Il Direttore ha infatti dichiarato di avere un buon rapporto con il Direttore scientifico e questa è secondo i 5 Stelle "un'imbarazzante menzogna viste le lettere intercorse fra i due e gli allarmi lanciati dallo stesso Direttore Scientifico di cui chiederemo immediatamente l’audizione".
Inoltre, a detta dei 5 Stelle, “il Prof. Quaranta non ha proferito parola sui 6.000.000 di euro di fondi della ricerca per cui lo stesso Ministero ha chiesto di avere delucidazioni a gennaio 2015 ma ha spostato l'attenzione su delle presunte irregolarità nelle assunzioni per le quali lui stesso fino ad oggi ha firmato i mandati e ha fatto lanciare un messaggio alla moglie dell'ex Direttore dell'Asl la cui assunzione è stata avvallata da una sua delibera”.
"Su quei fondi della ricerca, chiederemo in dettaglio i progetti con le schede economiche – dichiarano i cinquestelle - o in alternativa ci aspetteremo di trovarne traccia in cassa. Più che di un'audizione si è trattato di uno show in cui il Direttore non ha risposto a nulla. Ci è sembrato piuttosto che sia stata un’audizione servita a lui per togliersi qualche sassolino e per lanciare qualche avvertimento".
