Altamura. Via al raddoppio della Ss 96 fino allo snodo per Matera. Forte: “un’opera di straordinaria importanza”. Ventricelli: “alimentate false aspettative”

di Roberto Berloco - Altamura. Avanti ancora le attività per il raddoppio della Statale “96”. Questa volta il tratto interessato è quello del tronco viario che, per circa quattro chilometri e mezzo, costeggia il perimetro urbano dai pressi dello svincolo che immette nella direzione di Bari, fino all’innesto con l’altra arteria Statale, quella che collega la cittadina murgiana con Matera.

Lo scorso 28 di Ottobre l’”A.n.a.s.” ha consegnato i lavori al “Raggruppamento Temporaneo d`Imprese Consorzio Valori S.c.a.r.l. - Doronzo Infrastrutture S.r.l.”, con il termine di novecento giorni stabilito per il loro compimento.

Diversi i vantaggi che comporterà questo ampliamento. Anzitutto l’estensione della sede stradale a quattro corsie complessive, due per ciascun senso di marcia, permetterà una più comoda viabilità, mentre l’affiancamento di complanari faciliterà l’accesso ai fondi circostanti.

La maggiore capacità della carreggiata, inoltre, garantirà un migliore livello di sicurezza con tempi di percorrenza più limitati come pure un miglioramento per la fluidità di circolazione, il che rappresenterà un fattore positivo anche in prospettiva del 2019, l’anno nel quale a Matera è assegnato il prestigioso ruolo di “Capitale della Cultura”. L’evento di matrice europea, nelle previsioni, dovrebbe attirare nel capoluogo di provincia lucano un flusso considerevole di visitatori, che si sposterebbero principalmente lungo la rotta che parte da Bari.

“Si tratta” - ha detto Forte - “di un’opera di straordinaria importanza per la nostra città. L’Amministrazione Comunale si sta già interfacciando da settimane con l’A.n.a.s. attraverso una costante interlocuzione che programmi al meglio l’iter dei lavori, affinchè i disagi per i cittadini siano ridotti al minimo”.

L’entusiasmo del primo cittadino, però, non sembra condiviso dall’onorevole Liliana Ventricelli, che richiama alla memoria certe sue recenti promesse a proposito d’un paio di rotonde da realizzare in aree immediatamente circostanti alla città.

“Mi sorprende che il sindaco Giacinto Forte” - dice l’unico Parlamentare del territorio murgiano - “nella sua smania di fare annunci, abbia dimenticato proprio le parole che, solennemente, aveva pronunciato sulle rotatorie in via Selva ed in via Graviscella. Aveva detto che ci avrebbe fatto sapere come e quando l’annoso problema sarebbe stato risolto, invece niente. La verità è un’altra: anche in questo caso sono state alimentate false aspettative nei cittadini che legittimamente attendono delle risposte”.

In queste ore le operazioni che impegnano la Statale, ai lati del percorso coinvolto, procedono visibili anche per gli automobilisti in transito, più che altro intorno al passaggio che introduce dentro il paese per via Bari, anche se la maggior intensità di movimenti si registra, per ora, solo poco prima e poco dopo la stazione di Pescariello, e poi più avanti, verso Palo del Colle.

Il costo complessivo dell’impresa assomma a 40,8 milioni di euro, rivenienti in parte maggiore - 28 milioni - da finanziamenti europei del “P.a.c.” (Piano di Azione e Coesione), e per quella minore - 12,8 milioni - da fondi della stessa “A.n.a.s.”.

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