BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,
insieme al capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, ha incontrato oggi in presidenza
la vice presidente di Alitalia Claudia Bugno e il vice presidente del network
Massimo Iraci.
“Abbiamo verificato un interesse della nuova Alitalia a
tutto l’asset strategico costituito dalla Regione Puglia nel suo insieme – ha
detto Emiliano al termine dell’incontro – abbiamo fatto un esame complessivo
non solo della questione turistica, ma anche industriale e legata alle
organizzazioni internazionali presenti sul territorio. Abbiamo illustrato la
capacità industriale della Puglia nel settore aeronautico e la presenza di un
Politecnico che può fornire grande supporto a chi volesse immaginare la Puglia
come un proprio punto operativo.
E specificato la nostra disponibilità, che si rivolge non
solo ad Alitalia ma a qualunque compagnia a parità di condizioni, di valutare
l’opportunità di intraprendere politiche di promozione del territorio pugliese
anche in connessione a quelle che sono le linee del Governo nazionale sulla
promozione dell’Italia nel mondo e al lavoro che il governo sta facendo presso
l’Unione europea per rivedere e rinegoziare le regole attinenti il sostegno
dello Stato ad attività di promozione turistica sul territorio italiano. Ci
siamo detti disponibili a costruire in tempi rapidi ma su basi solide, delle
ipotesi che consentano alla Puglia di aggiungere altri collegamenti a quelli
già esistenti. Alitalia è un vettore internazionale che con la Puglia potrebbe
avere un rapporto di maggiore profondità anche al di là della promozione del
territorio. Abbiamo dunque lasciato aperta una porta a qualunque tipo di intesa
e mi auguro che Alitalia, che ci ha chiesto questo incontro, al più presto ci
faccia conoscere le sue proposte per la Puglia.”
“Questo è stato il primo incontro – ha precisato il
presidente - per riconnettere le relazioni con una società totalmente
nuova rispetto alla precedente. Mi aspetto dalla nuova Alitalia che diventi
partner della puglia a 360 gradi, anche al di là della promozione turistica,
essendo un soggetto che ha un legame col territorio molto forte. Abbiamo presentato
la Puglia in tutti i suoi asset e punti di forza, perché se ci sarà da
investire, le possibilità sono molteplici. Questo ragionamento vale per ogni
altra compagnia aerea”.
Emiliano, rispondendo ai giornalisti, ha ribadito anche il
ruolo positivo di Ryanair svolto in questi anni, rispetto al quale i risultati
ottenuti sono fuori discussione, e che il contratto di promozione turistica per
Bari e Brindisi tra Aeroporti di Puglia e Ryanair è definitivo e dura 5 anni:
“Si può discutere sulle modalità - ha aggiunto - che verranno esaminate
dalle sedi competenti e dal Consiglio regionale, ma oggi non abbiamo parlato di
questo. Il modello Ryanair può convivere dunque con altri modelli che possono
essere aggiunti compatibilmente con le nostre possibilità. Parliamo della
promozione turistica, consapevoli che è in corso una discussione in sede
europea per valutare se il sostegno di Stato ai voli rappresenti un’alterazione
della concorrenza o un legittimo esercizio da parte dei Paesi di
un’attività di promozione di sé stessi. Se l’investimento sui voli dovesse dare
un ritorno più che proporzionale rispetto all’investimento saremmo fuori dal
concetto di aiuti di Stato. Se la questione venisse risolta a livello nazionale
ed europeo sarebbe meglio, perché l’attuale quadro normativo lascia molte
incertezze”.