“Cancro e guarigione”, convegno a Lecce
di Ada Garofalo. LECCE - La meravigliosa Sala Maria D’Enghien del Castello Carlo V di Lecce ospiterà alle ore 20:30 di venerdì 29 gennaio il Dr. Nader Butto, medico cardiologo, ricercatore e scienziato di fama internazionale.
L’evento, dai contenuti pregnanti e innovativi, è stato promosso dall’Associazione “Equilibrio” ed ha incontrato la grande sensibilità e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.
Il Dr. Nader Butto, cardiologo, emodinamista, ricercatore e scienziato israeliano, si è laureato in Medicina e Chirurgia a Torino e si è poi specializzato in Cardiologia in Israele. Ha seguito diversi percorsi formativi in Cardiologia invasiva, approfondendo in particolar modo le procedure in angioplastica coronarica (è cardiologo e specialista in angioplastica coronarica presso il Rabin Medical Center di Petah Tikva).
Attraverso una lunga ricerca sull’anima umana ha sviluppato un suo personale Metodo che integra la Medicina Convenzionale con discipline millenarie orientali basate sul modello energetico. Egli aggiunge inoltre l’aspetto psicologico e spirituale quali radici delle alterazioni patologiche.
Su questi argomenti tiene conferenze e seminari in Spagna, Germania, Italia e Israele, paese quest’ultimo dove attualmente risiede.
Membro della FIHS (Israel Heart Society) dal 1993, ha conseguito nel 2003 il Diploma Europeo di Cardiologia (ESC Congres, Vienna) ed è membro dal 2004 della European Society of Cardiology, FESC (ESC Congress, Munich). È autore di diverse pubblicazioni scientifiche e di molti best-seller in Italia e all’estero. Il Metodo del Dr. Butto è stato interamente accreditato dal Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) per medici, psicologi e altre figure sanitarie.
Dal punto di vista clinico, una delle caratteristiche più interessanti del Metodo e del modello energetico dinamico-funzionale elaborato dal dr. Butto è senz’altro la correlazione tra conflitti psicologici e organi malati e tra fasi in cui può avvenire il blocco energetico e tipologia e sviluppo della malattia.
Un nuovo paradigma medico-scientifico, pertanto, nel quale sono inoltre contemplate straordinarie ed efficaci tecniche diagnostiche e di aiuto per riportare l’individuo a uno “stato di benessere fisico, psichico, sociale” (OMS, 1948 Definizione di salute come “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità”).
“Cancro e guarigione” quindi. Due parole che sembrano ancora oggi un’amara contraddizione.
Qui diventano speranza. E a quelle che sembravano cause e circostanze oscure, sconosciute e confuse, che portavano alla “terribile malattia” si sostituiscono percorsi chiari, logici, sorprendentemente semplici, nei quali sono coinvolti il corpo, la mente, e anche l’anima. E dai quali si può anche tornare indietro. Percorsi nei quali la malattia stessa diventa sentinella che ci difende, da accettare e ringraziare, e con la quale allearsi. Percorsi nei quali la “malattia” cambia nome, diventando “benattia”.
La levatura morale del dottor Butto e le sue naturali doti di pazienza, amorevolezza e umiltà, unite alle competenze scientifiche e a una grande capacità comunicativa saranno inoltre ottimi esempi per i terapeuti e per tutti coloro che desiderano apprendere pazienza, amore e comprensione non solo nel rapporto guaritore-paziente, ma anche nelle relazioni di tutti i giorni.
L’evento, dai contenuti pregnanti e innovativi, è stato promosso dall’Associazione “Equilibrio” ed ha incontrato la grande sensibilità e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.
Il Dr. Nader Butto, cardiologo, emodinamista, ricercatore e scienziato israeliano, si è laureato in Medicina e Chirurgia a Torino e si è poi specializzato in Cardiologia in Israele. Ha seguito diversi percorsi formativi in Cardiologia invasiva, approfondendo in particolar modo le procedure in angioplastica coronarica (è cardiologo e specialista in angioplastica coronarica presso il Rabin Medical Center di Petah Tikva).
Attraverso una lunga ricerca sull’anima umana ha sviluppato un suo personale Metodo che integra la Medicina Convenzionale con discipline millenarie orientali basate sul modello energetico. Egli aggiunge inoltre l’aspetto psicologico e spirituale quali radici delle alterazioni patologiche.
Su questi argomenti tiene conferenze e seminari in Spagna, Germania, Italia e Israele, paese quest’ultimo dove attualmente risiede.
Membro della FIHS (Israel Heart Society) dal 1993, ha conseguito nel 2003 il Diploma Europeo di Cardiologia (ESC Congres, Vienna) ed è membro dal 2004 della European Society of Cardiology, FESC (ESC Congress, Munich). È autore di diverse pubblicazioni scientifiche e di molti best-seller in Italia e all’estero. Il Metodo del Dr. Butto è stato interamente accreditato dal Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) per medici, psicologi e altre figure sanitarie.
Dal punto di vista clinico, una delle caratteristiche più interessanti del Metodo e del modello energetico dinamico-funzionale elaborato dal dr. Butto è senz’altro la correlazione tra conflitti psicologici e organi malati e tra fasi in cui può avvenire il blocco energetico e tipologia e sviluppo della malattia.
Un nuovo paradigma medico-scientifico, pertanto, nel quale sono inoltre contemplate straordinarie ed efficaci tecniche diagnostiche e di aiuto per riportare l’individuo a uno “stato di benessere fisico, psichico, sociale” (OMS, 1948 Definizione di salute come “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità”).
“Cancro e guarigione” quindi. Due parole che sembrano ancora oggi un’amara contraddizione.
Qui diventano speranza. E a quelle che sembravano cause e circostanze oscure, sconosciute e confuse, che portavano alla “terribile malattia” si sostituiscono percorsi chiari, logici, sorprendentemente semplici, nei quali sono coinvolti il corpo, la mente, e anche l’anima. E dai quali si può anche tornare indietro. Percorsi nei quali la malattia stessa diventa sentinella che ci difende, da accettare e ringraziare, e con la quale allearsi. Percorsi nei quali la “malattia” cambia nome, diventando “benattia”.
La levatura morale del dottor Butto e le sue naturali doti di pazienza, amorevolezza e umiltà, unite alle competenze scientifiche e a una grande capacità comunicativa saranno inoltre ottimi esempi per i terapeuti e per tutti coloro che desiderano apprendere pazienza, amore e comprensione non solo nel rapporto guaritore-paziente, ma anche nelle relazioni di tutti i giorni.